Nel corso degli ultimi mesi, le Corti di Giustizia e di Cassazione sono intervenute con due sentenze in merito al principio di neutralità dell’IVA. Si tratta del principio cardine di funzionamento dell’imposta sul valore aggiunto e permette, sostanzialmente, l’addebito dell’IVA: nello specifico il soggetto che rimane inciso di fatto dell’imposta sul valore aggiunto è il consumatore finale, mentre nei passaggi che avvengono tra il prestatore del servizio, o cedente di un bene, fino al consumo dello stesso, sono ispirati al principio di neutralità dell’imposta. Ma vediamo come funzione tale principio.

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Il diritto di variazione della base imponibile quale espressione del principio di neutralità dell'imposta
venerdì, 13 settembre 2019