I regolamenti di origine convenzionale- contrattuale possono contenere vincoli di destinazione anche per specifiche attività analiticamente indicate. Nel caso di spescie ci occupiamo dei divieti di destinazione di studi professionali, attività scolastiche, asilo, ristorazione e bar.
Ricordiamo che poichè i vincoli di destinazione sono ormai intepretati dalla giurisprudenza maggioritaria come servitù reciproche atipiche ai sensi del 2006/43 C.C. n. 4 la clausola regolamentare deve essre analiticamente indicata nella nota di trascrizione a favore e contro di tutte le unità dello stabile, non essendo più sufficiente per l'opponibilità ai terzi del vincolo di destinazione un richiamo generico, con una trascrizione generica, del regolamento di condominio.