La riforma della disciplina condominiale del 2012 ha avuto il pregio di risolvere definitivamente il problema dell’accettazione da parte dell’amministratore dell’incarico deliberato dall’assemblea condominiale. È stata così eliminata una contraddizione che era stata sollevata dalla dottrina più accreditata, si riteneva, infatti, nel passato che l’accettazione dell’incarico non fosse necessaria e che fin dal momento della nomina l’amministratore fosse investito ope legis del potere di rappresentare e di gestire il condominio. Qual era l’appiglio a cui si ricorreva?

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L'accettazione della nomina
martedì, 16 luglio 2019