Il Decreto legislativo n. 15/2019 che, per consentire l’adeguamento del nostro ordinamento alla direttiva n. 2436/2015, apporta modifiche alla sezione dei marchi d’impresa del Codice della Proprietà industriale, elimina il requisito della rappresentazione grafica nella registrazione dei marchi nazionali, come è già accaduto per la registrazione dei marchi dell’Unione Europea.
Sarà dunque più facile registrare marchi nazionali non convenzionali. Ma il decreto introduce, tra gli impedimenti assoluti alla registrazione di cui all’art. 9 CPI, accanto al concetto di “forma” anche “un’altra caratteristica”.
In virtù di tale aggiunta la portata degli impedimenti assoluti alla registrazione si allarga, tanto che occorrerà prestare maggiore attenzione a quello che si decide di registrare come marchio, per evitare di vedersi respinta la domanda.