Con il provvedimento n. 309107/2025, l’Agenzia delle Entrate ha approvato il modello di comunicazione dell’opzione per il pagamento dell’IVA da parte del committente in nome e per conto del prestatore e la risoluzione n. 47/E/2025 ha istituito il codice tributo per effettuare il versamento con il modello F24.
L’art. 17, comma 6, lett. a-quinquies), del D.P.R. n. 633/1972, come modificato dall’art. 1, comma 57, della L. n. 207/2024 (Legge di Bilancio 2025), prevede l’applicazione del regime dell’inversione contabile alle prestazioni di servizi ivi previste, effettuate tramite contratti d’appalto, subappalto, affidamento a soggetti consorziati o rapporti negoziali comunque denominati, rese nei confronti di imprese che svolgono attività di trasporto e movimentazione di merci e prestazione di servizi di logistica.
Il comma 58 dell’art. 1 della L. n. 207/2024 subordina l’efficacia della disposizione al rilascio, da parte del Consiglio europeo, dell’autorizzazione di una misura di deroga.
Nelle more della predetta autorizzazione, il comma 59 del richiamato art. 1 della L. n. 207/2024 ha previsto un regime opzionale stabilendo che, per le prestazioni di servizi ivi previste, rese nei confronti di imprese che svolgono attività di trasporto e movimentazione di merci e prestazione di servizi di logistica, il prestatore e il committente possono optare affinché il pagamento dell’IVA sulle prestazioni rese sia effettuato dal committente in nome e per conto del prestatore, che è solidalmente responsabile dell’imposta dovuta. La medesima opzione, che ha durata triennale, può essere esercitata anche nei rapporti tra l’appaltatore e gli eventuali subappaltatori e, inoltre, l’esercizio dell’opzione in uno qualsiasi dei rapporti tra subappaltante e subappaltatore prescinde dall’esercizio della stessa nel rapporto tra il committente e il primo appaltatore.
Il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate n. 309107 del 28 luglio 2025 ha approvato il modello di comunicazione dell’opzione con le relative istruzioni e, per consentire il versamento, tramite il modello F24, delle somme in argomento, la risoluzione dell’Agenzia delle Entrate n. 47 del 28 luglio 2025 ha istituito il codice tributo “6045”, denominato “IVA - inversione contabile settore logistica - regime opzionale di cui all’articolo 1, comma 59, della legge 30 dicembre 2024, n. 207”.
La comunicazione è presentata dal committente all’Agenzia delle Entrate esclusivamente in via telematica, direttamente o tramite un intermediario, e può essere effettuata a decorrere dal 30 luglio 2025 utilizzando il software denominato “ReverseChargeLogistica”, disponibile gratuitamente sul sito Internet www.agenziaentrate.gov.it.
È consentito correggere i dati di una comunicazione precedentemente trasmessa inviando una comunicazione correttiva che sostituisce integralmente la precedente, ma con la comunicazione correttiva non è possibile rettificare opzioni già esercitate e comunicate, ma unicamente correggere eventuali dati errati riferiti a tali opzioni.
Nel modello è prevista l’indicazione dei dati relativi al contratto per il quale è esercitata l’opzione per il pagamento dell’IVA da parte del committente in nome e per conto del prestatore. In presenza di più contratti tra le stesse parti è possibile presentare una sola comunicazione compilando più moduli per indicare i dati relativi a ciascun contratto stipulato.
Risulta, quindi, escluso che l’opzione abbia effetto per tutte le prestazioni ricevute da un determinato prestatore, essendo possibile limitare l’ambito applicativo dell’opzione a quelle rese in esecuzione di uno o più contratti.
Resta ferma la facoltà di esercitare l’opzione per contratti stipulati tra le stesse parti non inclusi in comunicazioni precedentemente presentate. Per tali contratti, la durata triennale dell’opzione decorre dalla data di presentazione della comunicazione nella quale sono indicati i corrispondenti dati.