Nel contesto europeo, dove sovranità digitale, tutela della privacy e sostenibilità delle tecnologie sono al centro dell’agenda, l’iniziativa NGI – Next Generation Internet lancia nuove open call con scadenza il 1° agosto 2025. L’obiettivo? Finanziare progetti che costruiscano un internet aperto, trasparente, inclusivo. Il bando si rivolge a PMI, sviluppatori, università, enti pubblici e comunità open-source.
Partecipare alle NGI open call significa contribuire a un nuovo modello di internet: etico, distribuito, umano. Il processo è semplice, i requisiti accessibili anche a piccoli team, e le risorse messe a disposizione possono davvero fare la differenza nello sviluppo di soluzioni digitali sostenibili. In un’Europa che punta sulla sovranità tecnologica, queste call rappresentano un’occasione unica per innovare e incidere concretamente nel panorama digitale del futuro
Una visione strategica: internet a misura d’uomo
NGI è un programma europeo coordinato dalla Commissione Europea e implementato da soggetti come NLnet, TNO e FundingBox. La sua missione è chiara: incentivare tecnologie che rispettino i diritti digitali, promuovano interoperabilità e garantiscano privacy. L’attenzione non è solo sull’innovazione, ma sulla rigenerazione del digitale, in chiave etica e sostenibile.
Le open call 2025 si focalizzano su:
- Software e hardware open-source;
- Soluzioni decentralizzate per comunicazioni, pagamenti, identità digitale;
- Protocolli federati e interoperabili;
- Privacy-by-design;
- Valorizzazione dei commons digitali.
1. NGI Zero Commons Fund (8ª call)
È la call di riferimento per chi sviluppa infrastrutture digitali condivise. Supporta progetti su:
- AI etica e trasparente;
- Sistemi decentralizzati;
- Open data e civic tech.
2. NGI TALER (8ª call)
Focalizzata sul sistema di pagamento GNU Taler, punta a promuoverne l’adozione e l’integrazione in software esistenti. I progetti devono migliorare accessibilità, compatibilità, auditing e usabilità.
3. NGI Mobifree (8ª call)
Si propone di costruire un’alternativa mobile libera, favorendo l’uso di sistemi operativi FOSS, middleware open, applicazioni etiche e strumenti sicuri per smartphone.
4. NGI Fediversity (6ª call)
Sostiene l’espansione del Fediverso, promuovendo soluzioni federate per social media e contenuti digitali: hosting decentralizzato, migrazione tra server, dashboard trasparenti.
Le call NGI sono inclusive e aperte a:
- Sviluppatori e ricercatori indipendenti;
- Startup e PMI europee;
- Organizzazioni no-profit, fondazioni, ONG;
- Enti pubblici, scuole, università, laboratori di ricerca;
- Collettivi e comunità digitali.
Condizione essenziale: i risultati devono essere rilasciati con licenza open-source e open-access, garantendo riuso, trasparenza e valore condiviso.
I contributi vengono erogati a fondo perduto, senza cofinanziamento obbligatorio:
- Importi per progetto: da 5.000 € a 50.000 €, secondo la complessità tecnica;
- Prefinanziamento: tra il 40% e il 70% alla firma del contratto;
- Durata dei progetti: da 6 a 12 mesi, con milestone concordate.
Il bando NGI TALER prevede che il 15% del budget sia destinato a progetti selezionati internamente, ma la maggior parte delle risorse è aperta a candidati esterni.
Le spese ammesse riguardano lo sviluppo concreto del progetto:
Compensi per il personale coinvolto;
- Servizi esterni (auditor, UX expert, traduttori);
- Hardware e software open-source;
- Hosting, server, documentazione;
- Materiale di comunicazione e workshop tecnici.
Non sono ammissibili costi pubblicitari, stipendi retroattivi, licenze proprietarie non strettamente necessarie o spese di fundraising.
Come partecipare: tempi e modalità
La scadenza per tutte le call è fissata al 1° agosto 2025 alle ore 12:00 CEST. Le domande si presentano online tramite:
- nlnet.nl
- ngi.eu
- fundingbox.com
Ogni proposta deve includere:
- Descrizione del progetto e degli obiettivi;
- Piano di lavoro dettagliato;
- Budget con giustificativi;
- Impatto previsto;
- Conformità ai valori open di NGI.
Le proposte saranno valutate da esperti indipendenti in base a:
- Qualità tecnica e realizzabilità;
- Coerenza con l’approccio open;
- Impatto sociale e ambientale;
Originalità e potenziale trasformativo.