Con il messaggio n. 1429, l’Istituto di Previdenza Sociale comunica la disponibilità degli esiti delle domande per il Reddito di Libertà presentate nella fase transitoria e la data di apertura del servizio per presentare le nuove domande.
Il Reddito di Libertà è un contributo economico dedicato alle donne vittime di violenza in condizione di povertà, volto a garantirne l’emancipazione e l’indipendenza economica e abitativa e a sostenere il percorso formativo di prole minore, nel caso in cui questa sia presente. Il contributo, non incompatibile con altri strumenti di sostegno, è normato dal decreto del Ministro per la Famiglia, la natalità e le pari opportunità, di concerto con il Ministro del Lavoro e delle politiche sociali e il Ministro dell’Economia e delle finanze, 2 dicembre 2024, con il quale sono stati stabili i criteri per la ripartizione delle risorse per il triennio 2024-2026. Il contributo, della misura massima di 500 euro al mese pro capite per dodici mesi, è erogato in un’unica soluzione alle donne vittime di violenza con o senza figli seguite dai centri antiviolenza riconosciuti.
L’INPS ha illustrato la disciplina e fornito le istruzioni per la presentazione delle domande con la circolare n. 54 del 5 marzo 2025, alla quale si rimanda per la consultazione di tutte le specifiche e dei requisiti di accesso al contributo.
Con il messaggio n. 1429 pubblicato in data 07 maggio 2025, l’INPS informa gli utenti della pubblicazione degli esiti delle domande ripresentate nella fase transitoria, entro il 18 aprile 2025, dalle donne la cui precedenti richieste non erano state accolte per incapienza dei fondi. I Comuni, dunque, possono accedere agli esiti dalla sezione “Reddito di Libertà” del servizio “Trasmissione domande, istruzioni e software delle prestazioni sociali”. Le interessate sono informate direttamente dall’Istituto, salvo casi di assenza dei dati di contatto – per i quali è previsto che la comunicazione sia a carico del Comune. Le domande ripresentate nella fase transitoria e non accolte per insufficienza delle risorse regionali restano valide fino al 31 dicembre 2025 e conservano la priorità rispetto alle nuove domande dell’anno 2025.
L’INPS comunica inoltre la data di apertura della ripresentazione delle domande, fissata al 12 maggio 2025. Le donne in possesso dei requisiti possono presentare tali domande utilizzando il modulo “SR208”, denominato “Domanda Reddito di Libertà”, reperibile nella sezione “Moduli” del sito istituzionale dell’INPS. Si segnala, inoltre, che le domande devono essere presentate per il tramite del Comune nel cui ambito è avvenuta la presa in carico da parte del centro antiviolenza, indipendentemente dall’effettivo Comune di residenza o domicilio dell’interessata.
Le domande sono accolte sulla base delle risorse disponibili a livello regionale, tenendo conto della data e dell’orario di invio delle stesse. Si ricorda che, nel caso di domande non accolte, le donne vittime di violenza in possesso dei requisiti potranno presentare nuovamente domanda a partire dal 1° gennaio 2026.