Lo scorso 30 aprile la Fondazione Nazionale dei Commercialisti (FNC) ed il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (CNDCEC) hanno pubblicato il documento di ricerca intitolato “Strumenti e tecniche di finanza innovativa lungo il ciclo di vita aziendale”. Il documento di ricerca fornisce un’analisi degli strumenti di finanza aziendale in relazione al loro più efficace utilizzo in ciascuna delle seguenti fasi della vita aziendale: start up, sviluppo, maturità, rilancio/turnaround. Esso è suddiviso in quattro parti, ciascuna delle quali è associabile ad una specifica fase aziendale. La prima parte esamina l’equity crowdfunding, quale strumento idoneo per le start up e le piccole e medie imprese che necessitano di risorse finanziarie per sostenere il proprio percorso di crescita. In questa sezione viene anche approfondito il ruolo che i professionisti, e in particolare i commercialisti, possono svolgere a supporto delle imprese che decidono di intraprendere un percorso di raccolta fondi attraverso questo strumento. È, altresì, approfondito il tema della valutazione pre-money quale aspetto fondamentale per assicurare che gli investitori non siano dissuasi da valutazioni troppo elevate o diluenti per i soci fondatori e viene sottolineata l’evoluzione normativa che ha accompagnato il crowdfunding, attraverso l’introduzione di regole chiare per la raccolta di capitali tramite le piattaforme di crowdfunding, garantendo adeguate tutele a favore sia degli investitori che delle start up coinvolte.
La seconda parte del documento analizza gli strumenti di finanza aziendale rappresentati dai minibond e dal vendor loan, quali fonti di finanziamento per le piccole e medie imprese che sono alla ricerca di soluzioni alternative a quelle tradizionali offerte dalle banche. In particolare, si sottolinea come i minibond rappresentano non solo una fonte di finanziamento alternativa ma anche un’opportunità per le piccole e medie imprese per incrementare la propria visibilità sul mercato dei capitali. Sono, inoltre, approfonditi gli aspetti legali, statutari, di governance, contabili e fiscali. Il vendor loan, invece, costituisce una modalità di finanziamento particolarmente utile nelle operazioni di acquisizione, consentendo ai venditori di finanziare una parte del prezzo di acquisto facilitando, in questo modo, il buon esito dell’operazione. Sono approfonditi, tra gli altri, gli aspetti legali e di governance dei vendor loan.
La terza parte del documento approfondisce il concetto di search fund, quale modello di investimento che consente a giovani manager di acquisire e gestire aziende esistenti, in particolar modo le start up e le aziende che sono interessate da delicati passaggi generazionali. Vengono, inoltre, approfonditi gli aspetti contabili e fiscali associati allo strumento del search fund.
La quarta e ultima parte del documento analizza gli strumenti finanziari partecipativi (SFP), introdotti dalla riforma del diritto societario, miranti a sostenere le aziende in difficoltà per facilitare il reperimento di risorse finanziarie. Essi rappresentano una risorsa strategica per le imprese in crisi, consentendo una maggiore partecipazione di finanziatori e professionisti nella strutturazione delle operazioni di salvataggio e di ristrutturazione aziendale.
Il documento di ricerca è completato da alcuni casi pratici, da un primo allegato relativo alle modifiche alle clausole statutarie attuate da una società per azioni nell’ambito di un accordo di ristrutturazione dei debiti e da un secondo allegato riguardante uno schema tipo di regolamento di emissione di strumenti finanziari partecipativi.