Fino al 20 gennaio è possibile presentare domanda di agevolazione a valere sul bando Promozione marchi collettivi e di certificazione, un'iniziativa promossa dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, gestita da Unioncamere, che ha lo scopo di sostenere le imprese italiane nella promozione all'estero dei loro marchi collettivi e di certificazione.
Obiettivo del bando è quello di supportare le associazioni, i consorzi e le imprese che vogliono utilizzare marchi collettivi o di certificazione per distinguere i propri prodotti o servizi e tutelare la loro qualità, provenienza e caratteristiche specifiche, promuovere la registrazione di marchi collettivi e di certificazione presso l'EUIPO (Ufficio dell'Unione Europea per la Proprietà Intellettuale) e l'OMPI (Organizzazione Mondiale della Proprietà Intellettuale) e inoltre vuole rafforzare l’immagine e il posizionamento sui mercati internazionali di prodotti e servizi italiani di eccellenza, garantendo una maggiore visibilità e protezione.
Beneficiari
Possono richiedere le agevolazioni i seguenti soggetti:
- le associazioni rappresentative delle categorie produttive;
- i consorzi di tutela;
- altri organismi di tipo associativo o cooperativo.
I soggetti beneficiari, al momento della presentazione della domanda devono, a pena di inammissibilità, essere titolari di un marchio collettivo o di certificazione già registrato secondo il Codice della Proprietà Industriale (CPI), ovvero essere in possesso di idoneo titolo per l’uso e/o la gestione di un marchio collettivo o di certificazione già registrato.
Inoltre, i soggetti beneficiari devono, a pena di inammissibilità, avere sede legale ed operativa in Italia e, nel caso di associazioni riconosciute, essere iscritte al Registro delle Persone Giuridiche.
Cosa finanzia
Sono agevolabili i progetti di promozione all’estero di un marchio collettivo o di certificazione, già registrato secondo il Codice della Proprietà Industriale (CPI), che prevedono la realizzazione di almeno 2 delle seguenti iniziative finalizzate alla promozione del marchio:
A. FIERE E SALONI INTERNAZIONALI. Si intendono ricomprese anche fiere e saloni internazionali svolti in modalità “virtuale” su piattaforme digitali;
B. EVENTI COLLATERALI ALLE MANIFESTAZIONI FIERISTICHE INTERNAZIONALI. Si intendono ricompresi anche eventi di intrattenimento/informazione come serate a tema, degustazioni, ecc. che si svolgano in location diverse dagli spazi fieristici ma in concomitanza dello svolgimento della fiera;
C. INCONTRI BILATERALI CON ASSOCIAZIONI ESTERE. Si intendono ricompresi anche incontri che abbiano luogo in Italia o all’estero, oppure su piattaforme digitali, non necessariamente legati a fiere e saloni;
D. SEMINARI IN ITALIA CON OPERATORI ESTERI E ALL’ESTERO. Si intendono ricompresi anche seminari di natura divulgativa aperti ad imprese e consumatori svolti anche su piattaforme digitali;
E. AZIONI DI COMUNICAZIONE SUL MERCATO ESTERO, ANCHE ATTRAVERSO GDO E CANALI ON-LINE. Si intendono ricomprese anche campagne pubblicitarie su stampa estera e on-line, corner presso punti vendita GDO esteri, ecc.
F. CREAZIONE DI COMUNITÀ VIRTUALI A SUPPORTO DEL MARCHIO.
Il progetto deve essere concluso entro 6 mesi dalla notifica di concessione dell’agevolazione.
Spese ammissibili
Sono ammissibili le spese sostenute per l’acquisizione dei servizi specialistici esterni comprovate da titoli di spesa emessi a far data dal 2 ottobre 2024.
Qualora le spese siano state sostenute prima della presentazione della domanda di agevolazione, e comunque in data non antecedente il 2 ottobre 2024, il termine di durata del progetto di promozione del marchio decorre dalla data di fatturazione della prima spesa sostenuta.
Le spese ammissibili sono in funzione della tipologia di iniziativa proposta:
Iniziativa A. Sono ammissibili le spese relative all’acquisizione dei seguenti servizi:
- quote di partecipazione, affitto e allestimento di stand presso fiere e saloni internazionali in Italia e all'estero;
- interpretariato, traduzione, noleggio di attrezzature e strumentazioni;
- brochure, cataloghi, materiale informativo, spot televisivi/radiofonici, pubblicità su siti web o su riviste internazionali inerenti al marchio;
- spese per azioni dimostrative delle produzioni dei soggetti beneficiari realizzate in occasione delle iniziative previste nel progetto.
Iniziativa B. Sono ammissibili le spese relative all’acquisizione dei seguenti servizi:
- affitto e allestimento di spazi espositivi temporanei;
- interpretariato, traduzione, noleggio di attrezzature e strumentazioni;
- brochure, cataloghi, materiale informativo, spot televisivi/radiofonici, pubblicità su siti web o su riviste internazionali inerenti al marchio;
- spese per azioni dimostrative delle produzioni dei soggetti beneficiari realizzate in occasione delle iniziative previste nel progetto.
Iniziativa C. Sono ammissibili le spese relative all’acquisizione dei seguenti servizi:
- interpretariato, traduzione, noleggio di attrezzature e strumentazioni;
- brochure, cataloghi, materiale informativo, spot televisivi/radiofonici, pubblicità su siti web o su riviste internazionali inerenti al marchio;
- spese per azioni dimostrative delle produzioni dei soggetti beneficiari realizzate in occasione delle iniziative previste nel progetto.
Iniziativa D. Sono ammissibili le spese relative all’acquisizione dei seguenti servizi:
- interpretariato, traduzione, noleggio di attrezzature e strumentazioni;
- brochure, cataloghi, materiale informativo, spot televisivi/radiofonici, pubblicità su siti web o su riviste internazionali inerenti al marchio;
- spese per azioni dimostrative delle produzioni dei soggetti beneficiari realizzate in occasione delle iniziative previste nel progetto;
- affitto sale per attività di formazione, incontri bilaterali e/o seminari.
Iniziativa E. Sono ammissibili le spese relative all’acquisizione dei seguenti servizi:
- interpretariato, traduzione, noleggio di attrezzature e strumentazioni;
- brochure, cataloghi, materiale informativo, spot televisivi/radiofonici, pubblicità su siti web o su riviste internazionali inerenti al marchio;
- spese per azioni dimostrative delle produzioni dei soggetti beneficiari realizzate in occasione delle iniziative previste nel progetto;
Iniziativa F. Sono ammissibili le spese relative all’acquisizione dei seguenti servizi:
- interpretariato, traduzione, noleggio di attrezzature e strumentazioni;
- brochure, cataloghi, materiale informativo, spot televisivi/radiofonici, pubblicità su siti web o su riviste internazionali inerenti al marchio;
- spese per azioni dimostrative delle produzioni dei soggetti beneficiari realizzate in occasione delle iniziative previste nel progetto;
Entità delle agevolazioni
L’agevolazione è concessa nella misura del 70% delle spese valutate ammissibili con un massimo di euro 150.000,00.
Sono finanziabili domande presentate per un importo minimo di euro 70.000.
Come presentare la domanda
La domanda di partecipazione potrà essere presentata entro e non oltre le 24:00 del 20 gennaio 2025 pena l’irricevibilità della domanda stessa.
Le domande devono essere trasmesse dall’indirizzo PEC del soggetto richiedente o dall’indirizzo PEC di un suo procuratore speciale al seguente indirizzo PEC: marchicollettivi2024@legalmail.it indicando nell’oggetto “AGEVOLAZIONI PER MARCHI COLLETTIVI/CERTIFICAZIONE”.