A dicembre 2024 decorrono i nuovi minimi retributivi per i lavoratori del settore Sala Bingo (Cisal-Anpit).
Minimi retributivi
L’accordo di rinnovo 23 novembre 2023, con vigenza contrattuale 1-12-2023/ 30-11-2026, si applica ai rapporti di lavoro intercorsi con le Sale Bingo e Sale Gioco (dette "Gaming Hall") e ai Dipendenti delle rispettive Associazioni di Categoria che, nelle diverse forme societarie o associate, operano, nel settore del gioco in genere, nel rispetto delle disposizioni in materia di Gioco Legale e Responsabile.
Nello specifico, le Parti concordano un aumento retributivo a partire dall’1.12.2023 della Paga Base Nazionale Conglobata Mensile che, al livello "medio” C1, sarà complessivamente di euro 154,17 lordi mensili, che sarà suddiviso in scadenze annuali, così come riportato nella successiva Tabella.
Di seguito l’esemplificazione degli incrementi lordi ed in euro delle P.B.N.C.M. nei livelli contrattuali, che saranno così aggiornati nelle diciture:
Tab. 1 - Incrementi retributivi della P.B.N.C.M. previsti dal presente rinnovo contrattuale
Liv. |
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da dicembre 2024 |
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Dirigenti |
151,31 |
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Quadri |
97,42 |
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A1 |
83,74 |
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A2 |
74,20 |
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B1 |
67,57 |
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B2 |
61,35 |
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C1 |
56,79 |
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C2 |
51,82 |
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D1 |
45,60 |
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D2 |
41,45 |
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Op. Vendita di 1ª Cat. |
60,81 |
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Op. Vendita di 2ª Cat. |
55,22 |
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Op. Vendita di 3ª Cat. |
51,11 |
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Op. Vendita di 4ª Cat. |
46,64 |
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Per semplificazione, nella successiva Tabella 2, si riportano i valori complessivi della P.B.N.C.M., già comprensivi degli aumenti di cui in Tabella 1.
Tab. 2 - P.B.N.C.M., espressa in valori lordi in Euro e per il tempo pieno
Col. 1 |
Col. 4 |
Liv. |
P.B.N.C.M. dall’1.12.2024 |
Dirigenti |
3.937,62 |
Quadri |
2.535,18 |
Al |
2.179,18 |
A2 |
1.931,05 |
B1 |
1.758,44 |
B2 |
1.596,63 |
CI |
1.477,96 |
C2 |
1.348,50 |
DI |
1.186,68 |
D2 |
1.078,80 |
Op. Vendita di 1° Categoria |
1.582,60 |
Op. Vendita di 2" Categoria |
1.436,97 |
Op. Vendita di 3° Categoria |
1.330,16 |
Op. Vendita di 4° Categoria |
1.213,65 |
Le Parti concordano la possibilità d’incontrarsi entro la metà della vigenza prevista del C.C.N.L. per valutare la congruità degli aumenti contrattuali rispetto all’evoluzione dell'indice Ipca, prevedendo eventuali valori correttivi.