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Concordato preventivo biennale e regime forfettario. L’ADE chiarisce i casi di superamento delle soglie

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Concordato preventivo biennale e regime forfettario. L’ADE chiarisce i casi di superamento delle soglie

lunedì, 21 ottobre 2024

L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato sul proprio sito istituzionale le risposte ai quesiti più frequenti in materia di Concordato Preventivo Biennale.

Tra tali quesiti, tre in particolare sono stati rivolti all’amministrazione finanziaria da contribuenti in regime forfettario, i quali hanno richiesto chiarimenti su come comportarsi nei casi di superamento delle soglie.

Più in dettaglio, il primo quesito riguarda un contribuente in regime forfettario, il quale domanda alle Entrate se possa beneficiare del concordato preventivo biennale per l’anno 2024, avendo percepito ricavi o compensi nel 2023 non superiori a 850000,00 euro, ma avendo percepito redditi da lavoro dipendente e assimilati a quelli da lavoro dipendente superiori a 30000,00 euro.
L’Agenzia delle Entrate ha precisato che, in tale specifica situazione, il reddito concordato, per il periodo d’imposta 2024, dovrà essere assoggettato ad imposizione secondo le aliquote ordinarie; a seguito del verificarsi, nel periodo d’imposta precedente, di una causa di decadenza dal regime dei forfetari, ritiene ammettersi, tuttavia, la possibilità di optare per il regime opzionale di imposizione sostitutiva in relazione al maggior reddito concordato rispetto a quello dichiarato nel periodo d’imposta precedente.
Infatti, precisa l’Amministrazione, come previsto dall’articolo 2, primo comma, secondo periodo, del decreto ministeriale del 15 luglio 2024, la proposta di CPB deve essere predisposta “per i contribuenti che, nel periodo d'imposta 2023, hanno determinato il reddito in base al regime forfetario, senza aver superato il limite di ricavi previsto dall'art. 54 della legge 23 dicembre 2014, n. 190”.


Considerato che la suddetta disposizione individua, espressamente, nel solo superamento del limite dei ricavi conseguiti o dei compensi percepiti, ragguagliati ad anno, di cui all’articolo 54 della legge 23 dicembre 2014, n. 190, l’unica condizione ostativa all’accesso al CPB, le Entrate ritengono che i contribuenti nei riguardi dei quali, nel corso del periodo d’imposta 2023, si  siano verificate le altre condizioni di decadenza dal regime dei forfetari previste dai commi  54, lettera b) e 57 dell’articolo 1 della legge 23 dicembre 2014, n. 190, tra cui rientra anche quella prospettata nel quesito relativa a “d-ter)  i soggetti che nell'anno precedente hanno percepito redditi di lavoro dipendente e redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente, di cui rispettivamente agli articoli 49 e 50 del testo unico delle imposte sui redditi, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, eccedenti l'importo di 30.000 euro”, per il periodo d’imposta 2024, possano aderire al Concordato preventivo biennale per il 2024.


Con il secondo quesito, è stato chiesto all’Amministrazione se un contribuente, in regime forfettario, che ha aderito al CPB, percependo ricavi o compensi superiori a 100000,00 euro, ma inferiori a 150000,00 euro, possa optare, per l’annualità 2024, per il regime opzionale di imposizione sostitutiva sul maggior reddito concordato di cui all’articolo 31 bis del decreto CPB.
L’Amministrazione risponde con favore alla domanda, precisando che il contribuente potrà certamente optare per il regime opzionale di imposizione sostitutiva sul maggior reddito concordato di cui all’articolo 31-bis) del decreto CPB, tuttavia, relativamente alla differenza tra reddito d’impresa o di lavoro autonomo derivante dalla proposta concordataria e reddito assoggettato ad imposta sostitutiva (cd “parte eccedente”) di applicheranno le regole ordinarie di tassazione.

L’ultimo quesito riguarda, infine, un contribuente in regime forfettario che applica gli ISA, superando la soglia per il 2023 di 100000,00 euro per ricavi o compensi per lo stesso periodo d’imposta.

In tal caso, le Entrate hanno ritenuto possa applicarsi il Concordato Preventivo Biennale riservato ai contribuenti che adottano gli ISA.

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