Con il provvedimento del 23 Gennaio 2024, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.22 del 27-01-2024, l’Agenzia delle Entrate ha previsto l’estensione dell’impiego delle procedure telematiche agli atti e ai provvedimenti amministrativi relativi ai beni immobili compreso quello per la trasmissione dei titoli da presentare al Conservatore per i registri immobiliari.
In dettaglio, gli enti della pubblica amministrazione potranno, in via facoltativa, inviare per via telematica agli utenti le richieste per gli adempimenti in materia di registrazione, di trascrizione, di iscrizione, di annotazione e di voltura relativi ai loro atti e provvedimenti, ivi compreso il titolo da presentare ai conservatori dei registri immobiliari, in ossequio alle disposizioni di cui all’art. 3-bis del D. Lgs. 18 dicembre 1997, n. 463.
La trasmissione telematica del titolo ha ad oggetto le copie autentiche e i duplicati informatici degli atti e dei provvedimenti amministrativi emanati dall'ente, integralmente predisposti con strumenti informatici e con l'impiego della firma digitale, nel rispetto delle norme sull'autenticazione degli atti informatici e, sotto il profilo formale, delle disposizioni inerenti la conservazione sostitutiva.
Come abilitarsi al servizio
Gli enti interessati ad utilizzare il nuovo servizio dovranno procedere tramite il legale rappresentante ovvero altro soggetto munito di idonei poteri, richiedendo all'Agenzia delle entrate, secondo le modalità riportate sul sito internet della stessa, l'abilitazione ad avvalersi del servizio telematico indicando, tra i propri dipendenti, uno o piu' responsabili del servizio. Con le medesime modalita' è richiesta la modifica o la revoca.
L'Agenzia delle Entrate, verificata l'ammissibilità e la regolarità della richiesta, registra l'ente, con il corrispondente codice fiscale, tra i soggetti accreditati al servizio telematico e abilita i relativi responsabili del servizio all'utilizzo del servizio telematico e all'amministrazione dei profili di accreditamento per gli utenti dell'ente, dandogliene comunicazione per via telematica.
I responsabili del servizio e gli utenti sono abilitati all'utilizzo del servizio telematico nel rispetto delle norme in materia di protezione dei dati personali.
Come verrà restituito il certificato di avvenuta formalità
Per tutte le formalità trasmesse per via telematica nell'ambito delle procedure telematiche di cui all'art. 3-bis del decreto legislativo 18 dicembre 1997, n. 463, il certificato di eseguita formalità viene sottoscritto dal conservatore ovvero da suo delegato con firma digitale che ne attesta le relative funzioni e restituito al richiedente tramite il servizio telematico.
Pagamento telematico dei tributi
Il pagamento dei tributi, ove previsti dalla normativa vigente, verrà effettuato in forma telematica e registrato a nome dell'ente individuato dal corrispondente codice fiscale.
Le somme eventualmente versate in eccesso in sede di autoliquidazione possono essere esclusivamente richieste a rimborso.