L’art. 29 del CCNL 28.3.2018 ha previsto, in via sperimentale, l'applicazione della disciplina del Telelavoro. L’Ente ha manifestato una crescente attenzione nell’incrementare la possibilità di avvalersi del telelavoro quale ulteriore modalità di svolgimento della prestazione lavorativa, nell'ottica di favorire l'integrazione delle categorie più deboli. Con questa premessa, il 25 ottobre 2023 è stato firmato il protocollo che ne disciplina lo svolgimento.
Al telelavoro potrà accedere il personale con rapporto di lavoro a tempo indeterminato, sia a tempo pieno sia a tempo parziale. Non potrà accedere al telelavoro il personale con incarico di responsabile.
Il personale interessato presenta mediante apposito applicativo istanza per lo svolgimento in telelavoro della prestazione lavorativa. L’istanza deve essere presentata entro il mese di ottobre di ciascun anno.
Al lavoratore potrà essere richiesto di effettuare non più di un rientro ogni due settimane presso la propria sede di lavoro in base alla pianificazione predisposta dal Responsabile.
L’Accordo decorre dall’1.1.2024, avrà la durata triennale e potrà essere prorogato automaticamente qualora non disdettato da una delle Parti con un preavviso di tre mesi.
Le Parti hanno concordato di incontrarsi, entro il 30.6.2024 al fine di valutare, alla luce dell'esperienza maturata, l’efficacia dell'istituto.