Nel Supplemento Ordinario n. 21 della Gazzetta Ufficiale n.129 del 05 giugno 2023 sono state pubblicate quattro Delibere della Corte dei conti, datate 4 maggio 2023. Nel merito esaminiamo la Delibera che contiene le linee guida e il questionario per la relazione del collegio dei revisori dei conti sul bilancio di previsione delle regioni e delle province autonome per gli esercizi 2023-2025, in conformità a quanto previsto dall’articolo 1, commi 166 e seguenti, della legge n.266/2005.
Preliminarmente, facciamo presente che costituiscono parte integrante della Delibera gli allegati documenti, concernenti le linee guida e il questionario comprensivo della tabella PNRR e della nota metodologica, per la relazione del Collegio dei revisori dei conti sul bilancio di previsione 2023-2025 delle regioni e delle province autonome.
Le emanate linee guida rappresentano uno strumento di raccordo tra l’ambito dei controlli interni e quelli esterni che devono avere i caratteri di neutralità e indipendenza. Mediante le verifiche sui bilanci di previsione e sullo stato di attuazione dei programmi regionali, occorre assicurare che il processo di programmazione finanziaria venga svolto nel rispetto dei principi contabili e delle compatibilità economico-patrimoniali degli enti.
Concretamente, l’armonizzazione dei bilanci pubblici deve realizzare l’omogeneità dei sistemi contabili al fine di rendere le rendicontazioni delle amministrazioni aggregabili e confrontabili, in modo da soddisfare le esigenze informative connesse agli obiettivi della programmazione economico-finanziaria, del coordinamento della finanza pubblica, della gestione del federalismo fiscale e delle verifiche sul rispetto delle regole comunitarie. Il controllo demandato alla Corte dei conti è essenziale anche perché con il bilancio di previsione, gli organi di governo dell’ente locale, definiscono la distribuzione delle risorse finanziarie tra i programmi e le attività che l’amministrazione deve realizzare.
Come precisano le linee guida, il principio di continuità degli esercizi finanziari implica che tra le previsioni di bilancio e la rendicontazione non vi siano soluzioni di continuità, dato che le risultanze del rendiconto costituiscono le necessarie premesse della programmazione successiva.
L’attendibilità, la congruità e la coerenza dei singoli documenti di programmazione determinano il grado di affidabilità dell’intero sistema di bilancio, il quale deve fornire una rappresentazione veritiera e corretta delle previsioni di entrata e di spesa, conforme ad una “rigorosa valutazione dei flussi finanziari generati dalle operazioni che si svolgeranno nel futuro periodo di riferimento, in applicazione dei principi contabili di veridicità, attendibilità, correttezza e comprensibilità, evitando le sottovalutazioni e le sopravvalutazioni delle singole poste”.
In tale ambito, si colloca il ruolo del Collegio dei revisori delle regioni, istituito dall’art. 14, comma 1, lettera e), del decreto-legge n. 138/2011, la cui disciplina risulta applicabile anche alle autonomie speciali nel rispetto dei relativi statuti e delle norme di attuazione.
Operativamente il Collegio dei revisori deve procedere alla dettagliata compilazione del Questionario. Come chiarisce la Delibera, le informazioni acquisite tramite il Questionario rappresentano, altresì, “un ausilio per l’esercizio delle stesse funzioni della Sezione delle autonomie, cui spetta riferire al Parlamento in ordine agli andamenti complessivi della finanza regionale (art. 7, comma 7, legge 5 giugno 2003, n. 131)”.
Il Questionario improntato “ai necessari aggiornamenti e, nel contempo, alla semplificazione degli oneri informativi, tiene conto dei principali profili che, in termini di giudizio prognostico di attendibilità, possono rivelarsi critici per la sana gestione economico-finanziaria dell’ente”.
Analogamente a quanto previsto nelle precedenti linee guida, una specifica sezione del Questionario è dedicata alle verifiche sullo stato di attuazione del PNRR. L’obiettivo è dare evidenza dell’avanzamento degli investimenti previsti a livello territoriale, dei loro progressi e delle eventuali difficoltà riscontrate.
In particolare, l’organo di revisione dovrà compilare e trasmettere la tabella PNRR dal 1° luglio 2023 e non oltre il termine del 31 luglio 2023, con riferimento ai dati rilevati alla data del 30 giugno 2023.