Il Decreto, datato 9 settembre 2021, emanato dal Mise e pubblicato in Gazzetta Ufficiale in data 7 ottobre 2021 definisce le modalità attuative connesse all'utilizzo delle risorse del Fondo per il sostegno alle attivita' economiche chiuse. Il Decreto è composto da 7 articoli.
Soggetti interessati dalla norma
Ecco l'elenco dei codici ATECO (attività primaria) interessati dalla norma
I soggetti che rientrano nei suddetti codici Ateco debbono possedere le seguenti caratteristiche:
- alla data di entrata in vigore del decreto-legge 25 maggio 2021 hanno subito una chiusura dell'attività nel 2021 per un periodo uguale o superiore a 100 giorni (per il codice attività 93.29.10 il riferimento è il Dl del 23 luglio 2021);
- avere una partita iva attiva prima della data di entrata in vigore dei suddetti Dl (25 maggio e 23 luglio);
- devono essere residenti o stabiliti del territorio dello Stato;
- non dovevano trovarsi in uno stato di difficolta' al 31 dicembre 2019
Come ottenere il contributo?
Entro 60 giorni dalla data di pubblicazione del Decreto MISE verrà pubblicato dall'Agenzia delle Entrate il Provvedimento che definirà le modalità operative di trasmissione dell'Istanza per l'ottenimento del contributo a fondo perduto. Il contributo, se spettante, verrò erogato direttamente dall'Agenzia delle Entrate tramite accredito diretto sul conto corrente.
A quanto ammonterà il contributo?
L'importo verrà di fatto stabilito al termine della presentazione delle suddette istanze sulla base delle risorse finanziarie disponibili.
In via prioritaria il contributo verrà erogato alle discoteche (massimo 25.000 euro per ciascun beneficiario) e poi a seguire alle altre attività indicate nell'Allegato 1 secondo la seguente ripartizione (dati 2019):
- euro 3.000,00 (tremila),per i soggetti con ricavi e compensi fino a euro 400.000,00 (quattrocentomila);
- euro 7.500,00 (settemila e cinquecento), per i soggetti conricavi e compensi superiori a euro 400.000,00 (quattrocentomila) e fino a euro 1.000.000,00 (un milione);
- euro 12.000,00 (dodicimila), per i soggetti con ricavi ecompensi superiori a euro 1.000.000,00 (un milione)
In caso di soggetto richiedente di nuova costituzione che non abbia dichiarato ricavi e compensi nel 2019 verrà riconosciuto il contributo minimo pari a 3.000 euro.