Entrata in vigore dal primo gennaio 2025, la nuova classificazione dei codici ATECO sarà operativa dal primo aprile, al fine di consentirne l’implementazione da parte delle diverse amministrazioni che la utilizzano per la produzione primaria di dati amministrativi e per la raccolta e diffusione di dati statistici.
L’Istat ha infatti predisposto una nuova classificazione che sostituisce la versione della classificazione ATECO 2007 – Aggiornamento 2022.
Con la classificazione ATECO 2025 si conclude l’iter di revisione effettuato in collaborazione con altri enti istituzionali, coordinati dall’Istat in qualità di responsabile della classificazione delle attività economiche.
Il processo di revisione dei codici ATECO è iniziato nel 2018 e specifica i contenuti indicati nella classificazione NACE Rev. 2.1.
Con ATECO 2025, pubblicata in G. U. n. 302 del 27 dicembre 2024, l’ordinamento italiano si allinea con quanto stabilito nel Regolamento delegato (Ue) 2023/137 della Commissione, che modifica il Regolamento (CE) n. 1893/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio; nella sua versione in lingua italiana il Regolamento di adozione è stato successivamente oggetto della rettifica n. 2024/90720.
La nuova classificazione fotografa, in maniera più adatta rispetto alla sua antecedente, le caratteristiche del sistema produttivo italiano.
In particolare, la nuova versione contiene una più puntuale descrizione delle attività economiche che delineano i processi di innovazione e di trasformazione del tessuto produttivo internazionale, dell’economia e della società italiana ed europea.
La nuova classificazione dovrà essere utilizzata per tutti gli adempimenti, non solo in ambito statistico, ma anche a livello amministrativo.
La struttura (codici e titoli) di ATECO 2025 è disponibile sul sito istituzionale dell’Istat www.istat.it e nella sezione dedicata alla classificazione ATECO.
Per conoscere il codice corrispondente alle diverse attività economiche è disponibile anche il navigatore Ateco.