Con il Decreto direttoriale n. 439 del 5 dicembre 2024 è stato approvato l’Avviso Fondo nuove competenze. Competenze per le innovazioni.
Il Fondo Nuove Competenze 2024-2025 è un'iniziativa promossa dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, nata con l'obiettivo di sostenere le imprese italiane nell'aggiornamento delle competenze dei propri lavoratori. L'iniziativa mira a far fronte alle rapide trasformazioni del mercato del lavoro, caratterizzato da una crescente digitalizzazione e da una sempre maggiore attenzione alla sostenibilità ambientale.
Obiettivo del fondo è quindi quello di accompagnare i processi di transizione digitale ed ecologica delle imprese, favorendo nuova occupazione e promuovendo le reti tra imprese.
Il Fondo fornisce un contributo economico alle aziende che decidono di investire nella formazione dei propri dipendenti. In pratica, l'azienda può ottenere un rimborso per una parte dei costi sostenuti per i corsi di formazione, permettendo così alle imprese di:
- Aggiornare le competenze dei lavoratori: Rendendoli più competitivi sul mercato del lavoro e in grado di affrontare le nuove sfide tecnologiche.
- Adattarsi ai nuovi modelli produttivi: Facilitando la transizione verso un'economia più sostenibile e digitale.
- Aumentare la produttività e l'innovazione: Investendo nella formazione del capitale umano, le imprese possono migliorare la propria efficienza e la capacità di innovare.
Chi può accedere al Fondo
Possono accedere al FNC i datori di lavoro privati, incluse le società a partecipazione pubblica di cui al decreto legislativo n. 175 del 2016, che abbiano sottoscritto accordi collettivi di rimodulazione dell’orario di lavoro finalizzati a percorsi formativi di accrescimento delle competenze dei lavoratori secondo quanto previsto dall’Avviso.
Nel caso di lavoratori somministrati, il datore di lavoro è l’Agenzia di somministrazione, che pertanto, dovrà presentare una sola istanza per lo sviluppo delle competenze dei propri lavoratori.
I datori di lavoro:
- devono essere in regola sotto il profilo contributivo, fiscale e assistenziale;
- non devono trovarsi in condizione di liquidazione, fallimento, cessazione di attività, concordato preventivo o in procedimenti finalizzati alla dichiarazione di una di tali situazioni;
- in caso di accertamento di un debito in capo all’azienda nei confronti di MLPS, si provvederà alla compensazione delle somme dovute.
Cosa finanzia
Il Fondo Nazionale per la Competitività (FNC) finanzia una parte del costo orario dei lavoratori coinvolti in programmi di formazione, con un contributo che varia dal 60% al 100% della retribuzione oraria, a seconda del tipo di formazione e del profilo del lavoratore.
Il FNC offre incentivi aggiuntivi per le aziende che assumono disoccupati dopo la formazione, con un bonus di 800 euro per ogni disoccupato assunto con contratto di apprendistato o a tempo indeterminato, e un bonus di 300 euro per ogni disoccupato assunto con contratto stagionale nel settore turistico o agricolo.
La partecipazione al FNC è soggetta a determinate condizioni, tra cui la verifica della DID (Dichiarazione di Immediata Disponibilità) per i disoccupati e la durata minima della formazione per i partecipanti.
Come presentare la domanda
I datori di lavoro possono richiedere un contributo scegliendo tra:
- Sistemi Formativi: gruppi di imprese con un Big Player come capofila. Il programma formativo deve coinvolgere almeno 100 lavoratori, di cui massimo il 60% dipendenti del Big Player. Contributo massimo: 12 milioni di euro.
- Filiere Formative: sistemi di micro, piccole e medie imprese con una capofila. Il programma formativo deve coinvolgere almeno 10 lavoratori, con un massimo del 25% di partecipanti per ogni datore di lavoro. Contributo massimo: 8 milioni di euro.
- Singoli Datori di Lavoro: contributo massimo di 2 milioni di euro per datore di lavoro, con coinvolgimento di almeno tre lavoratori.
Le domande per Sistemi e Filiere formative vanno presentate dal capofila. Tutte le istanze devono essere compilate dalle aziende del raggruppamento. Le domande vanno presentate dal 10 febbraio 2025 tramite SPID, CIE o CNS sulla piattaforma dedicata MyANPAL all’indirizzo https://myanpal.anpal.gov.it/myanpal/
Termini per la presentazione della domanda
Sarà possibile presentare istanze di ammissione a contributo dal 10 febbraio 2025 e fino al 10 aprile 2025.
Qualora prima della scadenza si verifichi l’esaurimento delle risorse disponibili, risultante dalle istruttorie effettuate secondo il criterio cronologico di presentazione, le istanze pervenute in carenza delle disponibilità finanziarie saranno istruite solo nel caso in cui, in tempi coerenti con la rendicontazione delle attività, la dotazione finanziaria dell’avviso venisse integrata con ulteriori risorse oppure si accertassero eventuali economie.
Documentazione da presentare
Nella piattaforma informatica dovranno essere inserite le informazioni relative a:
- anagrafica del datore di lavoro;
- accordo collettivo di rimodulazione;
- progetto formativo per l’accrescimento delle competenze;
- dettaglio dei lavoratori coinvolti, del numero di ore da destinare ai percorsi di sviluppo delle competenze e valore del costo del lavoro stimato secondo le modalità riportate nell’Allegato_02;
- dettaglio dei disoccupati preselezionati dal datore di lavoro, se coinvolti.
All’istanza da inserire nella piattaforma informatica dovrà essere allegata la seguente documentazione:
- accordo collettivo conforme a quanto previsto dal paragrafo 5 del presente Avviso (Allegato_03.1);
- progetto formativo per l’accrescimento delle competenze secondo le caratteristiche del dell’Avviso (Allegato_03.2 e/o Allegato_03.3);
- autocertificazioni di rappresentatività da parte del datore di lavoro nel caso di mancanza della rappresentatività sindacale interna firmata dal datore di lavoro, dall’Associazione datoriale e dall’Associazione sindacale (Allegato_04);
- eventuale delega del rappresentante legale corredata da documento di identità del delegato e del delegante (Allegato_05).