Per i lavoratori delle imprese portuali ci sono importanti per la parte economica nell’accr 8 ottobre 2024.
Parte economica
L’accordo di rinnovo 8 ottobre 2024 per i lavoratori delle imprese portuali prevede importanti novità per la parte economica; nello specifico verranno riconosciuti, a regime, i seguenti elementi retributivi:
- 150,00 lordi (centocinquanta,00) euro mensili minimo conglobato (per i livelli diversi dal IV il Minimo Conglobato - MC - varia nella misura come da tabella A che segue);
- 50,00 lordi (cinquanta,00) euro per 13 mensilità Elemento Distinto della Retribuzione - E.D.R.;
- 120,00 (centoventi,00) euro annuali di "welfare" da distribuirsi in misura da convenire tra le Parti tra polizza sanitaria ed Ebn;
- Una Tantum di 600,00 euro (seicento,00) (di cui 350,00 euro lordi parte retributiva e 250,00 euro welfare - nel rispetto della normativa vigente). I Lavoratori potranno chiedere di destinare, su base volontaria, la corresponsione dell'intero importo come welfare;
- A decorrere dall’1.11.2026, fermo rimanendo il valore degli scatti di anzianità previsti all'art. 16 lett. A. del vigente C.C.N.L., adeguare la rivalutazione degli scatti maturati in azienda con lo stesso meccanismo previsto per il personale delle ADSP all'art. 16 lett. B. ultimo comma del C.C.N.L. dei lavoratori dei Porti.
Gli elementi di cui sopra saranno corrisposti al lordo ed attribuiti nelle seguenti tempistiche:
- prima tranche 90,00 euro (40,00 euro MC +50,00 euro E.D.R.) da corrispondersi a Novembre 2024;
- seconda tranche 50,00 euro da corrispondersi a Dicembre 2025;
- terza tranche 60,00 euro da corrispondersi a Dicembre 2026.
Una tantum di 600,00 euro uguale per tutti i livelli che non avrà incidenza su qualsiasi altro istituto contrattuale, da corrispondersi in 3 tranches:
- la prima (150,00 euro quota retributiva + 50,00 euro welfare) a Novembre 2024;
- la seconda (100,00 euro retribuzione + 100,00 euro welfare) a Luglio 2025;
- la terza (100,00 euro retribuzione + 100,00 euro welfare) a Luglio 2026;
- introduzione per questa vigenza contrattuale di un elemento di anticipo del futuro rinnovo (A.F.R.), da corrispondersi a decorrere dal periodo di paga di luglio 2027, interamente riassorbibile dagli aumenti del successivo rinnovo (2027/2029), da corrispondersi solo in caso in cui il successivo rinnovo del C.C.N.L. non avvenisse entro l‘1.7.2027. L'importo di tale elemento, qualora maturassero le suddette condizioni, sarà pari al 40% della variazione dell'indice Ipca prevista per l'anno 2027.
Da Gennaio 2028, qualora non sia nel frattempo intervenuto il rinnovo contrattuale, la suddetta percentuale passerà dal 40% al 60% della variazione dell'indice Ipca prevista per l'anno 2027.
La base di calcolo per la determinazione degli importi di cui al presente punto sarà parametrato al minimo conglobato del livello di riferimento: a titolo esemplificativo, per il quarto livello, il minimo conglobato è pari a 1.955,00 euro.
- Resta inteso che anche in caso di rinnovo contrattuale antecedente al mese di luglio 2027, non maturerà alcun elemento economico per il periodo dall’1.1.2027 al 30.6.2027.
Tabella A
Liv. |
Valori retribuzione 2023 |
Minimo conglobato |
Tot. |
E.D.R. |
Euro |
||||
7° |
1.460,01 |
141 |
1.601 |
50 |
6° |
1.625,20 |
144 |
1.769 |
50 |
5° |
1.703,44 |
147 |
1.850 |
50 |
4° |
1.804,96 |
150 |
1.955 |
50 |
3° |
1.920,84 |
153 |
2.074 |
50 |
2° |
2.076,80 |
156 |
2.233 |
50 |
1° |
2.229,03 |
159 |
2.388 |
50 |
Quadri Imprese |
2.383,74 |
162 |
2.546 |
50 |
Quadro B Adsp |
2.432,94 |
166 |
2.599 |
50 |
Quadro A Adsp |
2.681,80 |
169 |
2.851 |
50 |