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Decreto Omnibus - Modifiche alla disciplina in materia di IVA

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Decreto Omnibus - Modifiche alla disciplina in materia di IVA

martedì, 27 agosto 2024

Pubblicato sulla G.U. n. 186/2024, il D.L. 9 agosto 2024, n. 113 (c.d. Decreto Omnibus), introduce misure urgenti di carattere fiscale, proroghe di termini normativi e interventi di carattere economico.

In particolare, nel Capo I - Disposizioni fiscali, con il Decreto Omnibus, contenente “Misure urgenti di carattere fiscale, proroghe di termini normativi ed interventi di carattere economico”, in materia di IVA, il legislatore ha introdotto con l’art. 5 l’aliquota IVA del 5% per i corsi relativi alle attività sportive invernali, come individuati dalle federazioni competenti, impartiti da iscritti ad appositi albi regionali o nazionali.

Decreto Omnibus: IVA al 5% per i corsi di sci, snowboard, ecc. 

Il Decreto Omnibus (D.L. n. 113/2024), tra le novità, introduce con l'art. 5 una modifica alla disciplina IVA relativamente agli enti operanti nello sport.

In particolare, l'art 5 del D.L. n 113/2024, rubricato “Modifiche alla disciplina in materia di IVA”, prevede al comma 1 che alla Tabella A, parte II-bis, del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633, relative a beni e servizi soggetti all'aliquota del 5%, l’aggiunta del seguente numero: 1-septies) erogazione di corsi di attività sportiva invernale, come individuata dalle Federazioni di sport invernali riconosciute dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano, impartiti, anche in forma organizzata, da iscritti in appositi albi regionali o nazionali, nella misura in cui tali corsi non siano esenti dall'imposta sul valore aggiunto.».

In tal modo, l’art. 5 del Decreto Omnibus, in vigore dal 10 agosto 2024 (data della sua entrata in vigore), ha introdotto l’aliquota IVA del 5% per i corsi relativi alle attività sportive invernali, come individuati dalle federazioni competenti, impartiti da iscritti ad appositi albi regionali o nazionali.

Per l’individuazione delle attività agevolate, si fa rinvio alle discipline gestite dalle Federazioni di sport invernali riconosciute dal CONI, come lo sci, lo snowboard, lo slittino, ecc. 

Si specifica, sulla scorta della relazione illustrativa al decreto, che tale disposizione  intende chiarire il regime IVA applicabile all'erogazione di corsi relativi all'attività sportiva invernale prevedendo l'applicazione per queste prestazioni dell'aliquota IVA ridotta del 5%. 

Dal punto di vista “oggettivo” la norma individua l'attività sportiva invernale i cui corsi sono assoggettati all'aliquota del 5% rinviando alle discipline gestite dalla Federazione nazionali di sport invernali riconosciute dal Coni come sci, snowboard, slittino, ecc.

Dal punto di vista “soggettivo” l'applicazione dell'aliquota IVA del 5% è riservata ai soli corsi impartiti anche in forma organizzata dagli iscritti in appositi albi regionali o nazionali quali quelli previsti per i maestri di sci.

Inoltre, la disposizione in esame precisa che fino all'entrata in vigore dell'art. 5, comma 15-quater del D.L. n. 146 del 2021 l'aliquota del 5% si applica sempre che le prestazioni non rientrino tra quelle fuori campo IVA (ex art. 4 D.P.R. n. 633/1972) tenendo conto anche di quanto previsto dall'art. 90 della legge n 289/2002, che estende le disposizioni tributarie riguardanti le associazioni sportive dilettantistiche (ASD) anche alle società sportive dilettantistiche costituite in società di capitali senza fini di lucro. Questo articolo che pone fuori campo IVA le prestazioni rese dalle associazioni sportive dilettantistiche nel contesto dei rapporti associativi troverà applicabile fino all'entrata al 31 dicembre 2024.

A partire dal 1° gennaio 2025 le suddette prestazioni rientrano nel campo di applicazione dell'imposta seppure in regime di esenzione. 

Si ricorda che l’esenzione è attualmente prevista per le prestazioni di insegnamento sportivo rese da enti senza fini di lucro. L’art. 36-bis del D.L. n. 75/2023 (legge n. 122/2023) stabilisce, infatti, che sono esenti da IVA “le prestazioni di servizi strettamente connessi con la pratica dello sport, compresi quelli didattici e formativi, rese nei confronti delle persone che esercitano lo sport o l’educazione fisica”, da parte di organismi senza fine di lucro, inclusi gli enti sportivi dilettantistici.

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