Imprese di Recapiti e distribuzione dei servizi postali nella nuova ipotesi di rinnovo Una tantum a novembre e incrementi da febbraio 2024
Il 14 novembre la Fise-Are e le OO.SS. Slc-Cgil, Slp-Cisl e Uilposte-Uil hanno siglato una ipotesi per il rinnovo del Ccnl siglato il 2 aprile 2015.
I principali punti
- Nuovo articolo: Prestazioni di Welfare e Prestazioni Sanitarie Integrative. Verrà riconosciuto a far data dal 1° Dicembre 2023 un elemento economico aggiuntivo della retribuzione temporaneo (e.a.r.t.) di Importo pari a 55 euro lordi per 13 mensilità.
- Nuovo articolo: Sono introdotte le Figure per le imprese che svolgono attività di vendita al dettaglio. Nel testo vengono riportati anche i minimi tabellari per il trattamento economico previsto.
- Art. 12bis nuovo articolo: viene regolamentato il lavoro a tempo determinato.
- Nuovo articolo: Reperibilità.
- Art.30 Molestie sessuali: le Parti recependo appieno i principi espressi nell'Accordo europeo siglato il 26 aprile 2007, concordano di promuovere iniziative al fine di prevenire e contrastare tali condotte inaccettabili e incompatibili con il rispetto della persona umana.
- Nuovo articolo: Formazione continua e aggiornamento professionale.
- Nuovo articolo: Mobbing. Viene affidata alla Commissione la facoltà di analizzare le condizioni di lavoro che possano determinare l’insorgenza di tali fenomeni.
- Una Tantum e Aumenti salariali. Le parti hanno convenuto un incremento retributivo a regime sul livello 5° Super pari a 130,00 euro con relativa riparametrazione sugli altri livelli di inquadramento con le seguenti decorrenze: 30 euro a partire dal 1 ° febbraio 2024, 35 euro dal 1 ° Settembre 2024, 35 euro dal 1 ° luglio 2025 e 30 euro dal 1 ° giugno 2026. Ad integrale copertura del periodo di carenza contrattuale, ai soli lavoratori a tempo indeterminato in forza alla data di sottoscrizione del presente accordo verrà corrisposto un importo forfetario "una tantum" pari a 500 euro. L'importo "una tantum" di cui sopra verrà erogato in tre soluzioni: la prima pari a 150 euro con la retribuzione del mese di gennaio 2024.