 Gentile utente ti informiamo che questo sito utilizza cookie di profilazione di terze parti. Se decidi di continuare la navigazione accetti l'uso dei cookie.
x Chiudi
  • Accedi
  • |
  • SHOP
  • |
  • @ Contattaci
Consulenza.it - L'informazione integrata per professionisti e aziende
Consulenza Buffetti - il portale dei professionisti e delle aziende
Ricerca avanzata
MENU
  • home HOME
  • News
  • Articoli
  • Video
  • Scadenze
  • Formazione
  • Guide
  • CCNL
  • Banche Dati Consulenza Buffetti
Home
News
Identità digitale necessaria per richiedere contributi. ASD e SSD obbligate a comunicare con PEC.

News

Contributi & Incentivi
torna alle news

Identità digitale necessaria per richiedere contributi. ASD e SSD obbligate a comunicare con PEC.

mercoledì, 19 luglio 2023

Con l’Avviso pubblicato il 19 giugno 2023 sul sito del Dipartimento dello Sport, il Ministero mette a disposizione fino a 58 milioni di euro in favore delle ASD e delle SSD che gestiscono impianti sportivi e 67 milioni di euro per le ASD e le SSD che gestiscono impianti natatori.


Contributi fondo perduto ASD e SSD. A chi si rivolge il bando


I contributi a fondo perduto previsti nel bando del Ministero dello sport sono concessi in favore delle ASD (Associazioni Sportive Dilettantistiche) e delle SSD (Società Sportive Dilettantistiche), per sostenere tali associazioni che hanno risentito delle misure restrittive degli ultimi anni imposte a causa dell’emergenza sanitaria e dell’aumento dei costi energetici dovuti alla guerra in Ucraina.
Le misure previste per il 2023 si allineano ai contributi già erogati a tali soggetti nel 2022. infatti, requisiti e documentazione da allegare all’istanza sono i medesimi già indicati nel DPCM del 10 giugno 2022 per gli impianti natatori e nel DPCM 30 giugno 2022 per quelli sportivi.
Chi ha già fruito del contributo lo scorso anno, per accedere al nuovo aiuto 2023 non dovrà fare altro che confermare i dati indicati nella istanza precedente presentata per accedere al contributo riferito all’anno 2022.
Se però l’istante deve modificare anche un solo dato, è tenuto a ripresentare l’istanza ex novo.  


Come presentare la domanda


Per confermare i dati o predisporre una nuova istanza, occorre accedere all’area riservata della piattaforma dedicata al seguente indirizzo web: https://avvisibandi.sport.governo.it/.

Hanno diritto a beneficiare del contributo a fondo perduto le associazioni e le società sportive che hanno la disponibilità dell’impianto per:

  • esserne proprietari;
  • avere in essere un contratto di locazione;
  • avere in essere una concessione amministrativa;
  • altro negozio giuridico contratto o concessione che ne legittimi il possesso o la detenzione esclusiva.

Fondo perduto per gli impianti natatori


Con riferimento specifico agli impianti natatori, possono accedere al contributo le Associazioni e le Società Sportive (che gestiscono impianti per l’attività natatoria) che, alla data del 2 marzo 2022, risultavano già iscritte nel Registro Nazionale delle Associazioni e Società Sportive dilettantistiche e che, alla data di pubblicazione del DPCM 10 giugno 2022, risultino iscritte:

  • alle Federazioni Sportive;
  • alle Discipline Sportive;
  • agli Enti di Promozione Sportiva.

Più in dettaglio, gli importi accordati ammontano a:

  1. 25 mila euro, per gli impianti dotati di piscina coperta e convertibile (cioè scopribile-copribile certificata) di superficie compresa tra i 150 e 249 mq.
  2. 40 mila euro, per impianti dotati di piscina (coperta e convertibile) di superficie compresa tra i 250 e 399 mq.
  3. 60 mila euro, per impianti dotati di piscina (coperta e convertibile) con superficie superiore a 399 mq.
  4. 60 mila euro, per gli impianti dotati di piscina scoperta, a condizione che: (i) sia presente un impianto di riscaldamento; (ii) la piscina sia stata utilizzata, tra il 1° ottobre 2021 e il 30 aprile 2022, per lo svolgimento di almeno una competizione di un campionato nazionale in una disciplina e distanza olimpica, riconosciuta e certificata dalla Federazione sportiva nazionale (Giochi Olimpici, Giochi Paralimpici, Campionati del Mondo e Campionati Italiani Giovanili o Assoluti).

Per accedere a questo contributo a fondo perduto, le ASD e le SSD dovranno avere un numero di tesserati minimo di 30 unità.
La domanda di accesso al contributo dovrà essere trasmessa dagli istanti alle Federazioni, Discipline o Enti presso cui sono affiliati.
Saranno le Federazioni o gli Enti a verificare che le ASD e le SSD il possesso effettivo dei requisiti necessari per ricevere l’aiuto, trasmettendo poi un prospetto contenente l’elenco dei potenziali beneficiari al Dipartimento per lo sport.
Solo dopo aver ricevuto il prospetto suddetto e tutta la documentazione, il Dipartimento definirà il contributo spettante a ciascun beneficiario.


Le istanze vanno inviate agli Organismi entro la data del 19 luglio 2023; successivamente gli organismi avranno a disposizione 15 giorni di tempo per trasmettere i prospetti mediante PEC all’indirizzo ufficiosport@pec.governo.it del Dipartimento dello Sport.


Fondo perduto per impianti sportivi


Il secondo contributo a fondo è destinato agli impianti sportivi diversi da quelli che possono fruire del contributo per gli impianti natatori; in tal caso, l’istante deve:

  • essere iscritto al Registro nazionale per la data del 2 marzo 2022;
  • risultare affiliato alle Federazioni, Discipline o Enti di Promozione Sportiva alla data di pubblicazione alla data del 30 giugno 2022.

Anche in tal caso, la domanda va trasmessa agli Enti riconosciuti; tali enti controlleranno la presenza dei requisiti, trasmettendo le domande al Dipartimento per lo sport.
Il numero di tesserati richiesto per il contributo destinato agli impianti sportivi è pari a minimo 20 unità.
Di seguito, si precisa l’ammontare del contributo specifico per i destinatari:

  • palestre ad uso sportivo per ginnastica, danza, fitness, pesistica o altre discipline, anche di squadra, riconosciute dal CONI e dal CIP: (i) 15 mila euro, se la palestra dispone di una superficie utile lorda compresa tra i 200 e gli 800 mq; (ii) 20 mila euro, se la palestra ha una superficie utile lorda tra gli 801 e i 1400 mq; (iii) 25 mila euro, se la superficie utile lorda della palestra è compresa tra i 1401 e i 2000 mq; (iv) 30 mila euro, se la superficie utile lorda della palestra è superiore a 2000 mq.
  • palazzi del ghiaccio coperti, adibiti agli sport del ghiaccio e con superficie ghiacciata di minimo 30 metri di lunghezza e 15 metri di larghezza, il contributo massimo spettante è pari a 60 mila euro.

In entrambi i casi, vale la seguente regola:

  • per ogni tesserato fino a 50 unità, si può fruire di un contributo pari a 400 euro;
  • per ogni tesserato oltre le 50 unità, si può fruire di un contributo pari a 200 euro.

Per quanto riguarda le palestre, qualora un soggetto abbia in possesso più di un impianto sportivo, i metri quadrati delle palestre possono essere sommati al fine di arrivare a coprire la superficie necessaria per accedere al contributo, che comunque non potrà andare oltre i 30.000 euro complessivi per ciascun beneficiario.

Gli impianti sportivi che gestiscono le palestre, per ricevere il contributo nel periodo che va dal 1° gennaio 2022 al 30 giugno 2022, devono inoltre aver distribuito indennità e/o compensi per prestazioni sportive dilettantistiche ad almeno 4 tecnici (non parenti tra loro), per un importo minimo complessivo non inferiore a 10.000 euro.

Consulenza Buffetti - il portale dei professionisti e delle aziende

Consulenza.it è di proprietà di Gruppo Buffetti S.p.A. - tutti i diritti sono riservati
Direttore Responsabile: Emidio Lenzi

consulenza@buffetti.it - 06 23 19 51

Gruppo Buffetti S.p.A. con unico azionista - Via Filippo Caruso 23 - 00173 ROMA
P.IVA 04533641009 - C. Fiscale 00248370546 - Iscrizione Registro Imprese REA 776017
Capitale Sociale: € 10.000.000,00 i.v. - Registro A.E.E. n. IT08020000003689

  • Privacy Policy
  • Termini di Servizio
  • Cookie Policy
  • Credits
Dimenticato la password? oppure il nome utente?
NON SEI ANCORA REGISTRATO?
Registrati