Le società di capitali (S.p.a., S.r.l., S.a.p.a.), comprese quelle consortili, devono versare entro il 16 marzo 2023 la tassa annuale sulle concessioni governative per la numerazione e bollatura di libri e registri contabili ai sensi dell’art. 23 della Tariffa allegata al d.P.R. n. 641/1972. Tale obbligo riguarda anche le società che si trovano in stato di liquidazione mentre sono escluse le società cooperative e di mutua assicurazione.
La tassa viene determinata forfetariamente, senza tenere conto del numero dei libri e dei registri tenuti o delle relative pagine.
In particolare, gli importi da versare sono:
- 309,87 euro, per le società che alla data del 1° gennaio 2023 possiedono un capitale sociale o fondo di dotazione inferiore o uguale a 516.456,90 euro;
- 516,46 euro, per le società che alla data del 1° gennaio 2023 possiedono un capitale sociale o fondo di dotazione superiore a 516.456,90 euro.
L’omesso versamento della tassa annuale è punito con la sanzione amministrativa corrispondente dal 100 al 200% della tassa medesima e, in ogni caso, non inferiore a 103 euro.
La tassa dev’essere versata utilizzando il modello F24 - esclusivamente in modalità telematica - con il codice tributo:
- "7085 - Tassa annuale vidimazione libri sociali" indicando come anno di riferimento il 2023.
Si ricorda che...
Esclusivamente per l’anno di inizio attività, la tassa di vidimazione andrà versata tramite bollettino c/c postale n. 6007 intestato a: AGENZIA DELLE ENTRATE - CENTRO OPERATIVO DI PESCARA - BOLLATURA NUMERAZIONE LIBRI SOCIALI, prima della presentazione della dichiarazione di inizio attività ai fini Iva.