Ancora attive le moratorie sui prestiti e trend in crescita per il numero di richieste di ammissione al Fondo di garanzia: pubblicati nuovi dati aggiornati con il Comunicato Stampa MEF n. 166 del 26 Agosto 2021. Con l’entrata in vigore delle modifiche e delle integrazioni alle disposizioni operative approvate con il Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 13 maggio 2021 cambiano le condizioni di ammissibilità e le disposizioni di carattere generale del Fondo.
Fondo di Garanzia: novità sulle richieste presentate a partire dal 9 Agosto 2021
Con il DM 13 maggio 2021 sono state approvate diverse modifiche e integrazioni alle disposizioni di carattere generale del Fondo, che sono applicate a tutte le richieste di ammissione al Fondo presentate dallo scorso 9 Agosto 2021.
L’introduzione di nuove definizioni e la modifica di quelle esistenti hanno di fatto permesso un ampliamento della platea dei beneficiari finali ammessi all’intervento del Fondo. Al tempo stesso, le ulteriori modifiche approvate con il Decreto hanno reso più flessibili alcuni dei requisiti di ammissibilità delle operazioni finanziarie.
In particolare, tra le principali novità si segnala:
- La modifica della definizione di “Professionisti” che permette a tutti i professionisti di presentare richiesta di ammissione all’intervento del Fondo, anche a quei Professionisti che non sono iscritti a Ordini professionali o altre liste specifiche.
- La modifica dei requisiti di ammissibilità dei soggetti beneficiari finali con riferimento all’attività economica svolta. In particolare, nell’ambito della sezione K dell’ATECO 2007 (K- Attività finanziarie e assicurative) sono escluse le attività economiche ricadenti nella divisione 64 “Attività di servizi finanziari - escluse le assicurazioni e fondi pensione” e nella divisione 65 “Assicurazioni, riassicurazioni e fondi pensione - escluse le assicurazioni sociali obbligatorie”
- E’ stata stabilita la mancata cessazione dell’efficacia della garanzia sulle operazioni di sottoscrizione di mini bond in caso di cessione della titolarità degli stessi. E’ stata inoltre semplificata la gestione delle operazioni di sottoscrizione di mini bond garantite dal Fondo: nel caso in cui la garanzia viene richiesta dal capofila di un pool di soggetti finanziatori e successivamente avviene la cessione della titolarità del credito, la comunicazione è obbligatoria nel caso in cui la cessione sia relativa alla quota del soggetto capofila.
- Tra le ulteriori garanzie che assistono le operazioni finanziarie, è stato introdotto il “Pegno sui valori mobiliari non quotati” e sono state abrogate le limitazioni regionali preesistenti, previste dall’art. 18, c.1, lett. r) del D.Lgs. 112/1998.
Statistiche sull’intervento del Fondo di garanzia: il report dell’ultimo mese
Anche i dati relativi al mese di agosto, riportati nel Comunicato stampa MEF n. 166, mostrano la crescita del valore delle richieste di garanzia per i nuovi finanziamenti bancari per le micro, piccole e medie imprese presentate al Fondo, che arrivano a quota 189 miliardi di euro.
Le moratorie sui prestiti sono ancora attive per un valore complessivo di circa 71 miliardi di euro, che risulta essere notevolmente inferiore rispetto ai mesi passati. La diminuzione delle moratorie attive è da ricondursi alla mancata richiesta di proroga da parte dei debitori, nonostante la previsione contenuta nel DL “Sostegni bis” che consente al debitore di richiedere la proroga della moratoria, limitatamente alla quota capitale, fino alla fine del 2021.
Salgono a circa 27,4 miliardi di euro, per un totale di 2.936 operazioni, i volumi complessivi dei prestiti garantiti nell'ambito di "Garanzia Italia", lo strumento di SACE per sostenere le imprese italiane colpite dall'emergenza Covid-19.
La tabella sottostante mostra l’andamento crescente del valore delle richieste sui nuovi finanziamenti presentate al Fondo di Garanzia per le PMI e del volume dei prestiti garantiti da SACE da gennaio 2021 ad agosto 2021, nonché la netta riduzione delle moratorie sui prestiti ancora attive.
Fondo di garanzia per i mediatori di assicurazione e riassicurazione: contributo da versare
Con Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico 3 agosto 2021 (G.U. Serie Generale n. 198 del 19-08-2021) è stato determinato il contributo dovuto dagli aderenti al fondo di garanzia per mediatori di assicurazione e riassicurazione. Tale contributo è pari allo 0.08% delle provvigioni acquisite dai mediatori di assicurazione e di riassicurazione nel corso dell’anno 2020 e dovrà essere versato entro il 31 ottobre 2021.