Nel corso del mese di maggio si sono raggiunti due importanti accordi per il rinnovo contrattuale delle piccole e medie aziende metalmeccaniche e delle cooperative metalmeccaniche. Inoltre l’industria metalmeccanica ha dato avvio a una vera e propria rivoluzione nella classificazione del personale.
Consulenza, come sempre tempestiva nell’aggiornare i propri utenti pubblica i contratti nella sezione lavoro e gli aggiornamenti nello scadenzario lavoro. Sono state inoltre aggiornate le tabelle dei minimi retributivi
Questa la breve sintesi dei documenti:
Contratto collettivo per il settore metalmeccanico Confapi
Il Contratto Unionmeccanica-Confapi associa circa 40mila piccole e medie imprese industriali e manifatturiere del settore metalmeccanico, distribuite su tutto il territorio nazionale e interessa oltre 420.000 lavoratori.
Il 26 maggio 2021 è stata siglata, dopo 7 mesi di trattativa, l’ipotesi d’accordo, per il nuovo contratto Unionmeccanica – Confapi 2021-24.
104 euro l’aumento medio riparametrato al 5 livello, irrobustito il welfare, Sanità Integrativa, salute, prevenzione e benessere, formazione, introdotti nuovi diritti e tutele e misure contro la violenza sulle donne. Questi i principali istituti toccati da rinnovo.
Metalmeccanici (industria): accordo di Classificazione del personale
A decorrere dal 1° giugno, le Parti concordano di adottare un nuovo sistema di inquadramento dei lavoratori. I profondi cambiamenti dei fattori e dei modelli di organizzazione del lavoro intervenuti in questi anni in funzione dell'evoluzione dei mercati, delle filiere, dei processi di creazione del valore interni alle imprese e dell'evoluzione tecnologica, caratterizzata dalla crescente digitalizzazione e dalle innovazioni operazionali connesse ad Industria 4.0., comportano una trasformazione della prestazione lavorativa e delle professionalità. I lavoratori rientranti nelle diverse categorie legali di quadri, impiegati e operai sono inquadrati in una classificazione unica articolata in nove livelli di inquadramento ricompresi in quattro campi di responsabilità di ruolo:
D. Ruoli Operativi: Livelli D1 e D2;
C. Ruoli Tecnico Specifici: Livelli C1, C2 e C3;
B. Ruoli Specialistici e Gestionali: Livelli B1, B2 e B3;
Metalmeccanici (Cooperative): sottoscritta l’ipotesi di accordo unitario – Accr 31.05.2021
Dal comunicato FIOM-CGIL riportiamo alcune novità introdotte:
Aumento salariale di 112 euro per il quinto livello e 100 euro per il terzo livello, sui minimi contrattuali, per il periodo che va dal 1 gennaio 2021 al 30 giugno 2024. Le tranches, calcolate sul quinto livello, saranno erogate a giugno 2021 per 25 euro, a giugno 2022 per 25 euro, a giugno 2023 per 27 euro, e a giugno 2024 per 35 euro. Confermati i flexible benefit del valore di 200 euro e l’assistenza sanitaria integrativa del valore di 156 euro.
E’ prevista la riforma del sistema dell’inquadramento con la relativa cancellazione del 1° livello. Tra le novità, si è convenuto di formulare un avviso comune delle parti rivolto al Ministero del Lavoro, per iniziare un confronto per una strategia di rilancio delle imprese metalmeccaniche cooperative post Covid-19 che, salvaguardando l’occupazione, dia valore all’investimento sulle competenze delle lavoratrici e lavoratori attraverso la formazione/riqualificazione anche dando prosecuzione e strutturalità al Fondo Nuove Competenze.
Nelle aziende in cui nell’ambito del contratto aziendale si è prevista la facoltà dei lavoratori di scegliere se e quale quota del Premio di Risultato destinare ai programmi di welfare e/o flexible benefits contenuti nella piattaforma territoriale o aziendale, la conversione, in toto o in parte, della retribuzione a servizi di welfare, si attuerà facendo corrispondere € 1,00 di retribuzione al valore di almeno € 1,20 di servizi di welfare.