Con mess. n. 1836 del 2021, l’Inps fornisce chiarimenti sull’esonero dal versamento dei contributi previdenziali per aziende che non richiedono trattamenti di integrazione salariale.
Mess. Inps n. 1836 del 2021
L’art. 12 del d.l. 28 ottobre 2020, n. 137, convertito, con modificazioni, dalla l. 18 dicembre 2020, n. 176, recante “Ulteriori misure urgenti in materia di tutela della salute, sostegno ai lavoratori e alle imprese, giustizia e sicurezza, connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19”, ha previsto un esonero dal versamento dei contributi previdenziali per le aziende che non richiedano ulteriori trattamenti di integrazione salariale, riconosciuti secondo la disciplina posta in relazione all’emergenza epidemiologica da COVID-19.
L’Inps, con il mess. n. 1836 del 6 maggio 2021 fornisce le indicazioni operative per la richiesta di autorizzazione e per la corretta esposizione dei dati relativi all’esonero nel flusso Uniemens. Nello specifico, viene previsto che:
- per i datori di lavoro privati con lavoratori dipendenti iscritti alle Gestioni private: le aziende interessate, per esporre nel flusso Uniemens di competenza dei mesi di aprile, maggio, giugno, luglio e agosto 2021 le quote di sgravio spettanti, valorizzeranno all’interno di <DenunciaAziendale> il nuovo codice causale “L904”, che assume il significato di “Conguagli Sgravio Articolo 12 del decretolegge 28 ottobre 2020, n. 137”, mentre nell’elemento <ImportoACredito> indicheranno il relativo importo. I datori di lavoro che hanno sospeso o cessato l’attività, per recuperare lo sgravio spettante, dovranno avvalersi della procedura delle regolarizzazioni contributive (Uniemens/vig), chiedendo l’attribuzione del codice “2Q” in relazione ai mesi oggetto di regolarizzazione;
- per i datori di lavoro privati con dipendenti iscritti alla Gestione pubblica: le aziende con lavoratori iscritti alla Gestione pubblica che rientrano nel novero di quelle per cui è concesso l’esonero in oggetto, ottenuto il codice di autorizzazione “2Q”, avranno cura di compilare la ListaPosPA valorizzando secondo le consuete modalità, l’elemento e l’elemento della gestione pensionistica, indicando in quest’ultimo la contribuzione piena calcolata sull’imponibile pensionistico del mese.