Anche l’Agenzia delle Entrate ha dato il via a servizi di assistenza forniti in modalità “agile”. Il rilascio di un certificato o del codice fiscale, di rimborsi o la registrazione di un atto sono servizi che possono essere richiesti in modalità semplificata a distanza via email e pec, senza quindi doversi recare necessariamente presso gli sportelli dell’amministrazione finanziaria.
Per guidare i cittadini sulle modalità attraverso cui chiedere i servizi di cui hanno bisogno da remoto è stata realizzata un’apposita guida interattiva che riporta gli indirizzi email e Pec cui inviare le richieste di assistenza e i link alle pagine del sito dell’Agenzia con accesso diretto al servizio da richiedere; la guida fornisce precise indicazioni su quali servizi sono fruibili solo dopo aver ricevuto il codice pin [che può essre richiesto dal sito o con l’app] o accedendo alle aree riservate mediante Spid o CNS e quali invece possono essere richiesti senza registrazione dal sito nell’apposita sezione [ad esempio, compilazione e stampa del modello di versamento F23, calcolo del bollo auto, correzione dei dati catastali degli immobili], usando la app o contattando il contact center.
E’ possibile fruire dell’offerta di assistenza messa a disposizione dall’Agenzia mediante:
- e-mail o Pec
- canale telematico
- canale telefonico
- contatto diretto allo sportello
Come procedere per chiedere assistenza alle Entrate da remoto
In generale, il cittadino per richiedere un servizio a distanza all’Agenzia delle entrate deve presentare la richiesta via e-mail, PEC o tramite i servizi telematici dell’Agenzia, allegando la documentazione necessaria e riportando i propri riferimenti per gli eventuali contatti successivi.
Per inviare richieste di servizi o assistenza, le imprese devono preferire lo strumento della PEC per una più rapida gestione della richiesta.
Se il servizio richiesto è già fornito dall’Agenzia all’interno dell’area riservata, gli utenti in possesso di credenziali di accesso (ad esempio intermediari, professionisti, società, eccetera) dovranno continuare ad utilizzare lo stesso canale di comunicazione con l’amministrazione (es. il canale CIVIS).
Servizi senza abilitazione fruibili dal sito
I servizi messi a disposizione di cittadini ed imprese direttamente dal sito dell’Agenzia delle entrate senza doversi abilitare sono fruibili accedendo nell’area dedicata al servizio specifico dal collegamento interattivo “Vai al Servizio” collocato nella Guida; così è ad esempio per il calcolo degli importi per gli atti giudiziari, il calcolo del superbollo, la correzione dei dati catastali, la verifica del codice fiscale o della partita iva, la prenotazione di appuntamenti, la ricerca di professionisti ecc.
Abilitazione ai servizi telematici
L’istanza per essere abilitati ai servizi telematici dell’Amministrazione finanziaria può essere firmata digitalmente e inviata via PEC dall’indirizzo pec esclusivo del richiedente; in questo modo, viene assicurata la riservatezza della prima parte del codice Pin e della password iniziale che verranno inviati dall’Agenzia. L’istante potrà ritirare la seconda parte del Pin dal sito delle Entrate.
L’abilitazione ai servizi telematici può in ogni caso essere richiesta anche dall’apposita pagina di registrazione del sito dell’agenzia o tramite app dell’Agenzia per dispositivi mobili (smartphone, tablet); l’app si può scaricare gratuitamente dal sito internet o dai principali store.
Richiesta del codice fiscale o del duplicato
Per ottenere il codice fiscale, la richiesta, sottoscritta anche con firma digitale, potrà essere inoltrata a mezzo di uno dei servizi agili a disposizione e allegando la necessaria documentazione via mail o Pec (in ogni caso il documento di identità). Il certificato di attribuzione arriverà direttamente tramite il canale prescelto. I servizi agili possono essere utilizzati anche per la richiesta di duplicato del codice fiscale/tessera sanitaria, trasmettendo la richiesta firmata e scansionata insieme alla copia del documento d’identità. Stesse modalità anche per la richiesta di attribuzione del codice fiscale a persone non fisiche e, con riferimento ai soggetti non obbligati alla presentazione tramite “ComUnica”, per la dichiarazione di inizio attività, variazione dati o cessazione attività ai fini Iva.
La registrazione degli atti e i rimborsi
Anche in questo caso, la documentazione può essere inviata mediante Pec o email; tuttavia il contribuente dovrà depositare fisicamente in ufficio un originale dell’atto registrato, una volta terminato il periodo emergenziale.
Le richieste di rimborso possono essere inviate tramite Pec o email, attraverso i servizi telematici oppure presentate allo sportello; in tal caso, va allegata all’istanza la copia del documento di identità e l’eventuale documentazione a supporto. Anche la richiesta di accredito dei rimborsi sul conto corrente, firmata digitalmente, può essere presentata via Pec.
Comunicazioni di irregolarità e precompilata
Posto che in questo periodo le comunicazioni per irregolarità a seguito di controlli automatici dell’Agenzia delle entrate sono sospesi, con riferimento a comunicazioni di irregolarità ricevute nei mesi scorsi, il contribuente può continuare a rivolgersi a un qualsiasi ufficio dell’Agenzia delle Entrate oppure utilizzare direttamente il servizio “Civis”, se abilitato a Fisconline, o il servizio di assistenza attraverso la posta elettronica certificata.
Si può accedere alla dichiarazione precompilata tramite le credenziali Fisconline o dell’Inps, oppure tramite SPID o Carta Nazionale dei Servizi (CNS) e inviarla in autonomia. Il contribuente può scegliere il modello precompilato o decidere di essere supportato rispondendo ad alcuni quesiti nella scelta del modello più adatto alla sua situazione.
Si ricorda, infine, che il contribuente può contattare un ufficio dell’Agenzia delle entrate o un contact center per qualsiasi esigenza informativa dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 17 e il sabato dalle 9 alle 13 (con esclusione delle festività nazionali). È possibile, inoltre, contattare le Direzioni provinciali e gli Uffici territoriali per informazioni su pratiche personali; i numeri telefonici sono indicati nelle pagine internet degli uffici regionali.
Semplici informazioni fiscali possono essere richieste inviando un SMS, l’ufficio risponde tramite SMS. Tutti i recapiti telefonici sono riportati nella Guida.