Anche gli ingegneri e gli architetti non in regola con il versamento dei contributi al proprio fondo pensionistico Inarcassa possono attivare la procedura del ravvedimento operoso per avere lo sconto del 70% delle sanzioni comminate. Tutto ciò a condizione che l’irregolarità non è stata notificata dagli uffici. Il ravvedimento opera per:
- ritardata domanda di iscrizione;
- omessa, ritardata o infedele dichiarazione;
- ritardato versamento della contribuzione.
Nei 60 giorni successivi alla richiesta l’interessato deve pagare i relativi contributi e le sanzioni. Se la somma complessivamente dovuta supera i 1.000 euro c’è la possibilità di rateizzare il versamento degli importi dovuti.
Dopo il versamento di un acconto pari al 20% del debito rateizzabile, tramite il bollettino Mav che è reso disponibile su Inarcassa on line alla voce "gestione Mav", è possibile presentare un piano di rateizzazione, il cui numero di rate potrà essere scelto (fermo restando che l’importo di ogni singola rata non può essere inferiore ai 100 euro e che la durata massima del piano è pari a 36 mesi), con tasso di interesse del 4,25% per i contributi e dello 0,80% per le sanzioni nel 2019. Il versamento avverrà tramite sistema “Sdd” su un Iban da indicare.
Attenzione, è utile ricordare che con la rateizzazione:
- la pensione verrà riconosciuta solo al versamento dell’ultima rata prevista dal piano;
- il rilascio del certificato di regolarità contributiva è ammesso fino al versamento dell’acconto.