Convenzione tra INPS ed Esercito italiano: dal mese di novembre 2019 le pratiche di pensione e delle altre prestazioni previdenziali e creditizie vengono gestite dal “Polo nazionale Esercito” presso gli uffici INPS di Chieti. Ciò riguarda tutti gli assicurati appartenenti all’Esercito che, alla data del 1° novembre 2019, non risulteranno aver presentato all’INPS domanda di prestazioni pensionistiche, ovvero transiteranno dalla posizione di ausiliaria a quella di riserva, o cessino dal servizio o presentino domanda di riscatto ai fini del trattamento di fine servizio (TFS) successivamente alla data. Le domande presentate in precedenza entro il 31 ottobre restano in carico alle sedi INPS competenti in base alla residenza degli assicurati.
Ovviamente la competenza del Polo si estende a tutte le attività che riguardano la sistemazione delle posizioni assicurative di ogni militare. E ricadono sotto la competenza del Polo anche le richieste di prestazioni creditizie presentate a decorrere dal 1° novembre 2019 e relative a piccoli prestiti e prestiti pluriennali, compresa la gestione delle relative trattenute e ammortamenti. E per finire anche le domande di riscatto (anche ai fini della buonuscita) e ricongiunzione ai fini pensionistici, computo, contribuzione volontaria, contribuzione figurativa ecc., sempre riferite a domande presentate dal 1° novembre 2019.
La definizione dei trattamenti pensionistici diretti e indiretti riguarda anche la definizione e liquidazione del primo pagamento di pensione. Mentre è confermato l’attuale criterio di competenza sulla base della provincia di residenza del pensionato, in relazione alle ricostituzioni a qualsiasi titolo, alle pensioni di privilegio, alle pensioni di reversibilità e alle riliquidazioni a qualsiasi titolo (assegno nucleo familiare, variazione ufficio pagatore, cessione del quinto, pignoramenti, ecc.).
Le domande di pensione dirette ed indirette pervenute entro il 31 ottobre 2019 restano gestite dalle Direzioni provinciali secondo il generale criterio di competenza in base alla Sede di servizio dell’iscritto.
Il Polo è competente anche al pagamento senza soluzione di continuità della pensione provvisoria al personale militare che transita dalla posizione ausiliaria a quella di riserva a decorrere dalla data di subentro. Ma poi la successiva gestione della pensione, la liquidazione della reversibilità e l’eventuale riliquidazione a qualsiasi titolo continuano ad essere gestite dalla Sede INPS competente in base alla residenza del pensionato.