L'INPS, con il messaggio n. 4144 del 13 novembre 2019, ha dato avviso del termine ultimo per il rinnovo dell’ISEE 2019 ai fini dell’erogazione delle mensilità riferite all’anno 2019 del c.d. Bonus Bebè.
L'Istituto ha spiegato, infatti, che per poter richiedere l’assegno del Bonus Bebè deve essere presentata, preliminarmente, una Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) secondo le regole introdotte dal D.P.C.M. n. 159/2013, ove siano ricompresi nel nucleo familiare (quadro A) anche i dati del figlio nato, adottato o in affidamento preadottivo per il quale si richiede il beneficio.
In base alla normativa vigente, come era stato chiarito con il messaggio n. 3418/2019, al quale l'INPS rinvia, le DSU hanno validità dalla data di presentazione fino al successivo 31 dicembre. Ne discende che, sebbene la domanda di assegno si presenti di regola una sola volta, solitamente nell’anno di nascita o di adozione del figlio, è necessario che il beneficiario dell’assegno rinnovi la DSU, ai fini della verifica dell’ISEE, per ciascun anno di spettanza del beneficio.
Questo messaggio n. 4144 nasce da una verifica nella procedura di gestione delle domande di assegno, in cui è risultato che molti utenti, avendo presentato a suo tempo domanda di assegno per eventi avvenuti nel 2018 ai sensi della legge n. 205/2017, non hanno ancora provveduto alla presentazione della DSU utile al rilascio dell’ISEE per l’anno 2019. Ciò ha comportato, per questi ultimi, la sospensione dell’erogazione dell’assegno per l’anno in corso che, stante la durata annuale della prestazione, potrebbe essere ancora corrisposto.
Analogamente, è stata sospesa l'erogazione dell'assegno per l'anno in corso anche per quegli utenti che è risultato aver presentato domanda di assegno ai sensi della legge n. 190/2014 per eventi avvenuti negli anni 2016 e 2017, ma non aver ancora provveduto alla presentazione della DSU utile al rilascio dell’ISEE per l’anno 2019.
Affinché l’Istituto possa riprendere il pagamento delle predette mensilità, e ferma restando la permanenza dei requisiti di legge, è necessario che gli utenti che non abbiano provveduto ancora a tale adempimento, presentino la DSU per l’anno in corso entro e non oltre il 31 dicembre 2019.
La mancata presentazione della DSU entro il 31 dicembre 2019 e il conseguente mancato possesso di un ISEE in corso di validità hanno, infatti, come conseguenza la perdita delle mensilità di competenza del 2019 e la decadenza della domanda di assegno inizialmente presentata.
Tutti gli aventi diritto all’assegno nell’anno 2020, inclusi quelli che hanno presentato o presenteranno la DSU entro il 31 dicembre 2019, sono invitati a presentare tempestivamente una nuova DSU dal 1° gennaio 2020, per consentire all’Istituto la verifica della permanenza dei requisiti di legge e garantire la puntuale erogazione delle mensilità di assegno a loro spettanti per l’anno 2020.
La necessità di rinnovare l’ISEE dal 1° gennaio 2020 riguarda i beneficiari dell’assegno ai sensi del d.l. n. 119/2018 per gli eventi avvenuti nel 2019 ed i beneficiari dell’assegno ai sensi della legge n. 190/2014 per gli eventi avvenuti nel 2017.