Un contribuente che svolge l'attività di commercio al minuto utilizza il metodo della ventilazione per la liquidazione dell'IVA, in quanto effettua la vendita di oltre 10.000 articoli e non dispone di un sistema informatico in grado di leggere tramite scanner le aliquote Iva applicate ad ogni singolo prodotto.
Il soggetto, obbligato a far data dal 01° luglio 2019 a rilasciare il documento commerciale, avendo un volume d'affari superiore a 400.000 euro, ha domandato tramite interpello all'amministrazione finanziaria se sia possibile omettere sul documento commerciale l'indicazione dell'aliquota Iva applicata, adottando il metodo della ventilazione.
L'Agenzia delle Entrate, con la pubblicazione della Risposta n. 420, ha confermato la possibilità di utilizzare il metodo della ventilazione dei corrispettivi anche con il documento commerciale.
Il Provvedimento 99297 del 18 aprile 2019 ha, infatti, definito:
- quali siano le informazioni da trasmettere;
- le regole tecniche;
- gli strumenti tecnologici;
- i termini per la memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi giornalieri;
- le specifiche tecniche
Proprio leggendo le specifiche tecniche dell'allegato "Tipi dati per corrispettivi- versione 6.0" viene segnalato che è stata inserita una specifica stringa informatica ove è possibile indicare l'applicazione del metodo della ventilazione dell'Iva sui corrispettivi.
Nel documento commerciale, al fine di evitare l'indicazione dell'aliquota Iva nel documento commerciale, è possibile inserire la dicitura "AL - Altro non Iva".
Si ricorda che...
Il metodo della ventilazione dei corrispettivi è disciplinato dall'art. 24, comma 3, del DPR 633/72 e consente ai contribuenti (commercianti al minuto) in possesso di determinati requisiti di registrare i corrispettivi giornalieri in un unico importo senza distinguere le diverse aliquota Iva.