In campo agricolo nuovi avvisi bonari sono inseriti dall’INPS nel “cassetto previdenziale autonomi in agricoltura” per i coltivatori diretti, i coloni e mezzadri e gli imprenditori agricoli professionali e nel “cassetto previdenziale aziende agricole” per le aziende assuntrici di manodopera per gli operai a tempo determinato e indeterminato.
Sono a disposizione i dettagli dei dati relativi al residuo debito per i contributi previdenziali e assistenziali e le somme aggiuntive, relativi ai seguenti periodi:
- per gli autonomi, ai periodi richiesti con l’emissione dell’anno 2018;
- per i datori di lavoro agricolo, ai trimestri 3° e 4° dell’anno 2017 e 1° e 2° dell’anno 2018. Nella comunicazione c’è anche un allegato con i riferimenti per la compilazione del modello di pagamento F24 o per presentare la domanda telematica di rateazione.
Se il contribuente ha già effettuato le somme che ora richiede l’INPS è tenuto a comunicarlo utilizzando l’apposito modello presente nei cassetti di riferimento, tramite il quale può allegare la copia del versamento o riportare gli estremi dello stesso. In caso di mancato pagamento, l’importo dovuto verrà richiesto di nuovo, ma stavolta sotto forma di avviso di addebito, che ha già valore di titolo esecutivo.