L’INPS dà il via alla “campagna Red 2019” nei confronti dei soggetti beneficiari di prestazioni previdenziali e/o assistenziali, collegate al reddito dei beneficiari e dei loro familiari, che non comunicano integralmente all’Amministrazione finanziaria la situazione reddituale incidente sulle prestazioni in godimento. Costoro dovranno presentare l’annuale dichiarazione (modello Red) dei redditi, che incidono sulle prestazioni in godimento, relativi all’anno reddito 2018. Con l’occasione si sollecitano i soggetti che non hanno adempiuto all’obbligo di dichiarazione nel corso della verifica ordinaria 2018 in relazione ai redditi 2017.
INPS ha stabilito un definito schema convenzionale con i Caf e i professionisti abilitati all’assistenza fiscale, sugli aspetti organizzativi, e gestionali dell’operazione, compresa la parte relativa al rimborso INPS dei compensi per i servizi resi, tramite fattura elettronica.
Sono state escluse dal servizio affidato ai Caf e ai soggetti abilitati all’assistenza fiscale le dichiarazioni aventi ad oggetto l’eventuale frequenza scolastica dei titolari di prestazioni assistenziali (Icric frequenza) e le informazioni relative all’eventuale svolgimento di attività lavorativa da parte dei titolari delle prestazioni di invalidità civile (Iclav) avvenuti nell’anno 2018.
In concomitanza parte la “campagna Inv Civ 2019” nei confronti dei soggetti beneficiari di prestazioni assistenziali, collegate allo specifico status previsto dalla legge, cioè le prestazioni di invalidità civile e le pensioni/assegni sociali. Ciò per i redditi 2018 e per chi viene sollecitato anche i redditi 2017. In ogni caso il cittadino può “fare da sé”, attraverso le seguenti modalità: a) contatto on-line con il portale INPS, avendo Pin dispositivo o credenziali Spid di secondo livello; b) contatto tramite call-center INPS; c) contatto diretto con gli sportelli delle sedi INPS.