Se la colf o la badante si infortuna nella denuncia all’INAIL il datore di lavoro deve indicare i dati di riferimento del certificato medico, già trasmesso direttamente all’INAIL dal sanitario o dalla struttura sanitaria competente al rilascio, vale a dire: numero identificativo del certificato, data di rilascio e periodo di prognosi.
Se l’infortunio dura al massimo tre giorni l’INAIL non interviene.
Durante la cura dell’infortunio il datore di lavoro deve garantire la conservazione del posto alla infortunata che è di:
- 10 giorni se la colf/badante lavora da solo sei mesi;
- 45 giorni se è al lavoro da oltre sei mesi e fino a due anni;
- 180 giorni per anzianità di servizio superiori al biennio.
Ai fini della quantificazione delle prestazioni INAIL occorre rifarsi alle retribuzioni convenzionali della categoria sulle quali sono calcolati i contributi. L’INAIL deve pagare una indennità giornaliera rapportata a una retribuzione giornaliera convenzionale il cui valore 2019 è indicato in tabella. La relativa indennità è calcolata nella misura del: a) 60% fino al 90° giorno di assenza; b) 75% dal 91° giorno fino alla guarigione.
Retribuzione giornaliera 2019 | |||
Ore di lavoro | Contributo INPS versato entro | ||
Prima fascia | Seconda fascia | Terza fascia | |
Fino a 2 ore | 10,71 euro | 12,03 euro | 14,70 euro |
Oltre 2 e fino a 4 | 24,93 euro | 28,01 euro | 34,24 euro |
Oltre 4 e fino a 6 | 28,41 euro | ||
Oltre 6 e fino a 8 | 38,70 euro | ||
Oltre 8 ore | 51,60 euro |