Per il riscatto di laurea, di servizio militare e di lavoro all’estero Inarcassa prevede per gli iscritti ingegneri e architetti la possibilità per i periodi fino al 31 dicembre 2012 di riscattare i periodi applicando il sistema di calcolo della spesa con le modalità previste per i periodi post 2012.
- L’associato può quindi optare tra: 1) riscatto “retributivo”. L’onere di riscatto corrisponde alla riserva matematica utile a coprire il pagamento da parte di Inarcassa della maggior quota di pensione che deriva dal riscatto. La riserva matematica è calcolata alla data della domanda applicando alla maggior quota di pensione il coefficiente attuariale di riferimento individuato in base alle tabelle del Ministero del lavoro; 2) riscatto “contributivo”. L’onere è calcolato con le modalità previste per i periodi post 2012, cioè applicando l’aliquota del contributo soggettivo al reddito dell’anno precedente la domanda di riscatto moltiplicato per il numero degli anni riscattati. È in ogni caso dovuto per ciascun anno di riscatto un onere minimo pari al contributo minimo soggettivo dell’anno di presentazione della domanda di riscatto moltiplicato per ciascuna annualità riscattata. In caso di riscatto di periodi inferiori all’anno, l’onere dovuto è proporzionato al numero dei giorni effettivi riscattati.
- Per i periodi di riscatto che iniziano prima del 31 dicembre 2012 e terminano dopo il 1° gennaio 2013 l’onere è costituito dalla somma delle due quote (retributive e contributive per i rispettivi periodi di riferimento.
- Il pagamento dell’onere di riscatto, che deve essere completato entro la data di decorrenza della pensione di vecchiaia unificata, di anzianità o pensione contributiva, può essere effettuato:
- in unica soluzione, entro 120 giorni dalla notifica del provvedimento;
- in forma rateale, in tante rate semestrali quanti sono i semestri ricompresi nel periodo riscattato, con applicazione degli interessi pari all’indice Istat dei prezzi al consumo (1,1% per l’anno 2019).