Anche quest’anno, come del resto già lo scorso anno, dal 15 Aprile, il contribuente può accedere al portale istituzionale dell’Agenzia delle Entrate per compilare il proprio modello 730 online attraverso il Sistema Pubblico per l’identità digitale.
Come fare
Innanzitutto occorre registrarsi a Spid - il Sistema pubblico di identità digitale (SPID). Compilando il form messo a disposizione da uno dei gestori dell’Identità Digitale, si ricevono delle credenziali personali. Un PIN unico con cui un cittadino può accedere da remoto, in maniera sicura, a diversi servizi messi a disposizione dalla pubblica amministrazione e dai privati accreditati.
Sostanzialmente con l’Identità digitale e mediante il sistema Spid, con un unico identificativo, come ricorda Agid, è possibile ad esempio iscrivere i figli a scuola, prenotare una visita in ospedale, richiedere il Bonus Mamma, registrare un contratto di locazione, presentare la dichiarazione precompilata ecc. Il sistema è stato progettato nel pieno rispetto della normativa sul trattamento dei dati personali e il suo impiego si sta diffondendo, infatti circa 4 milioni di persone già utilizzano la propria identità digitale nelle loro operazioni quotidiane con la p.a. (la percentuale di donne supera di circa il doppio quella degli uomini).
Per ottenere SPID occorre essere maggiorenni, disporre di un documento di riconoscimento, tessera sanitaria con codice fiscale (o codice fiscale se si risiede all’estero), avere un indirizzo e-mail valido e un numero di telefono e registrarsi, a scelta, sul sito di uno dei 9 gestori di identità digitale – cosiddetti Identity Provider (Aruba, Infocert, Lepida, Poste, Sielte, Tim, Register.it, Namirial, Intesa), seguendo l’iter di identificazione. Durante la registrazione viene richiesto di fotografare i documenti ed allegarli alla pratica.
La registrazione consiste in tre passaggi principali:
- si inseriscono i dati anagrafici nel form dell’identity provider scelto;
- si creano le credenziali personali Spid;
- si effettua il riconoscimento: è possibile identificarsi recandosi fisicamente presso uno degli uffici del gestore scelto o presso i centri con esso convenzionati oppure, da remoto, a mezzo di firma digitale, CNS, Carta di identità elettronica (sono accettate solo quelle 3.0, ovvero le CIE che non hanno la banda ottica sul retro della tessera in plastica) o anche via webcam.
Gli Identity provider possono rilasciare l’identità digitale gratuitamente o richiedere il pagamento di una fee; ad esempio il sistema di Poste italiane rilascia l’ID gratuitamente recandosi in Ufficio postale, se si sceglie la modalità di invio delle credenziali a domicilio, occorre pagare le spese per la spedizione; gli altri gestori generalmente richiedono il versamento di un importo per il servizio, alcuni, solo in base alla modalità di identificazione scelta. I tempi di rilascio dipendono da ciascun gestore dell’ID.
Gli Spid di ciascun identity provider possono rilasciare identità digitali che hanno fino a 3 diversi livelli di sicurezza, in base agli specifici utilizzi (il terzo livello di sicurezza è il più alto); le ID di alcuni gestori dispongono di tutti e tre i livelli di sicurezza, altri solo di due.
Alcuni gestori consentono di ricevere l’OTP - One time Password - anche via sms.
Ottenute le credenziali Spid, è possibile accedere alla propria area riservata dal sito dell’Agenzia delle Entrate, scegliendo l’opzione “Entra con Spid”. Restano comunque validi anche gli altri mezzi di accesso tradizionali e dunque è possibile entrare nella propria area riservata e compilare la dichiarazione dei redditi con:
- credenziali Fisconline;
- INPS con il Pin dispositivo (direttamente dal sito dell'ente di previdenza);
- Carta nazionale dei servizi
L’Agenzia delle Entrate ormai rende disponibile l’accesso a diverse attività tramite Spid, la dichiarazione precompilata, quindi, è solo una delle tante. Dallo scorso anno, infatti, l’Agenzia permette l’accesso via SPID a tutti i suoi servizi web; con Spid è possibile, ad esempio, effettuare la registrazione dei contratti di locazione, consultare la propria posizione fiscale, i dati catastali, visionare fatture e corrispettivi.