Anche quest’anno la ricerca della Certificazione Unica (Cu, un tempo si chiamava Cud), documento che attesta quanto l’INPS ha pagato di pensione nel corso del 2018, indispensabile per la dichiarazione dei redditi 2019 al fisco, per l’Isee, ecc., va fatta con i mezzi telematici.
Ogni pensionato ha il proprio Cu che giace dentro gli archivi informatici dell’Istituto di previdenza: si tratta di tirarlo fuori. Basta collegarsi sul sito INPS e navigare dentro i servizi on-line per il cittadino, dichiarando il codice fiscale e il codice riservato Pin. Viene fuori il documento: si stampa e tutto è a posto. Per chi non ha le dotazioni informatiche e le competenze necessarie sono previste modalità alternative attraverso altre procedure. Ecco quali:
- si va di persona agli uffici INPS: c’è almeno uno sportello che lavora esclusivamente per dare il modello cartaceo. Basta presentare un proprio documento di identità;
- se non si vuole attendere il turno c’è una postazione informatica self service. Occorre digitare il codice Pin e introdurre nella macchina la tessera sanitaria e si ottiene il documento fiscale;
- se il proprio Comune ha un punto cliente INPS si può andare lì a chiedere direttamente il certificato cartaceo;
- c’è uno sportello mobile riservato alle persone ultra80enni titolari di indennità di accompagnamento, ciechi, ecc. Si deve telefonare al numero indicato nella comunicazione che INPS ha inviato a ogni singolo interessato e il certificato arriverà a casa;
- se la persona è comunque impossibilitata a muoversi e ad attivare qualsiasi tipo delle soluzioni indicate può chiamare: a) il numero dedicato 800.434320; b) oppure il call-center INPS. Gli uffici spediscono il Cu a casa;
- per i residenti all’estero la certificazione viene spedita a domicilio (basta fornire i dati anagrafici e il codice fiscale) chiamando due telefoni dedicati (0039.06.59058000 - 0039.06.59053132) con orario 8-19 (ora italiana);
- tutte le operazioni possono essere svolte da una persona delegata, alla quale il diretto interessato rilascia specifico mandato, o dagli eredi in caso di decesso del pensionato;
- si può anche abbandonare il percorso INPS. In questo caso sono a disposizione: 1) Enti di patronato, 2) centri di assistenza fiscale (Caf); 3) i professionisti abilitati all’assistenza fiscale o alla presentazione della Dichiarazione dei Redditi in via telematica.