L’ Osservatorio per l’imprenditorialità femminile di Unioncamere e InfoCamere in data 8 marzo 2019 comunica il trend positivo nel 2018 d’iscrizione al Registro delle Camere di commercio di imprese femminili. Protagoniste di questa crescita sono le 145mila imprenditrici straniere.
A livello regionale il Lazio si posiziona al primo posto per la crescita dell’imprenditoria femminile con 1.900 imprese in più a fine 2018 rispetto al 2017, seguita dalla Campania (+1.417) e Lombardia (+1.380).
A livello provinciale la classifica vede primeggiare i seguenti capoluoghi: Roma, Milano, Napoli e Torino.
Alla crescita continua si registra anche un processo di cambiamento nel mondo delle attività guidate da figure femminili:
- si riduce la percentuale di imprese commerciali e agricole guidate da donne;
- aumentano le attività a trazione femminile, quali cura della persona, turismo e ristorazione;
- cresce la presenza femminile in settori tradizionalmente a maggioranza maschile, quali: attività scientifiche e tecniche (+ 1.500 imprese femminili), noleggio, agenzie di viaggio e servizi di supporto alle imprese (+1.453) e le attività immobiliari (+1.004).
Nel 2018 si è registrato un aumento di attività capeggiate da imprenditrici straniere in: Lombardia (quasi mille in più), Lazio (circa 700 in più) ed Emilia Romagna (quasi 500 in più).
Le 145mila attività femminili di straniere riguardano soprattutto il settore del commercio e del turismo, a seguire le attività di alloggio e ristorazione (+854) e servizi di supporto alle imprese (+467).
Si ricorda che … l’Osservatorio Imprenditoria Femminile di Unioncamere e InfoCamere è stato istituito nel 2003 con la funzione di fornire una lettura dei dati disaggregati per genere, seguendo due navigazioni statistiche:
- Imprese Femminili: statistiche sulle imprese partecipate in prevalenza da donne;
- Cariche Femminili: statistiche sulle cariche assunte da donne e sulle donne titolari di azioni/quote di capitale.