Nel casellario centrale dei lavoratori attivi l’INPS raccoglie e gestisce dati e informazioni riferiti ai lavoratori iscritti a tutte le forme di previdenza obbligatoria INPS e presso le amministrazioni dello Stato e qualsiasi Ente o Cassa previdenziale. In collaborazione con gli Enti e le Casse previdenziali INPS ha creato un apposito servizio internet per la consultazione dell’Eci, che riepiloga, per ciascun lavoratore, l’intera storia assicurativa, indipendentemente dall’Ente previdenziale di iscrizione, in relazione a tutti i periodi con contribuzione accreditata presso una o più gestioni previdenziali.
In questo modo le persone possono verificare on-line i dati relativi alla propria posizione contributiva complessiva maturata presso i diversi Enti previdenziali, disponendo in tal modo degli elementi informativi utili per programmare il proprio futuro previdenziale con maggiore consapevolezza.
Dopo la prima fase sperimentale, avviata nel dicembre 2011, nei confronti di un campione di 100.000 e, nel 2013, di un ulteriore campione di un milione di lavoratori, ora il servizio Eci viene esteso a ogni lavoratore a favore del quale risulti accreditato almeno un contributo in una o più gestioni o Enti previdenziali.
Si può entrare nel servizio tramite le proprie credenziali personali (Pin di INPS o degli altri Enti previdenziali) o le credenziali Spid – sistema pubblico di identità digitale.
Cosa troviamo dentro l’estratto conto integrato? Reperiamo le informazioni relative ai periodi assicurativi esposte in ordine cronologico. Se nello stesso periodo ci sono contributi versati presso diversi Enti previdenziali, ne viene riportata l’elencazione puntuale senza eseguire sommatorie.
I periodi da ricongiunzione e da riscatto non attribuibili ad uno specifico periodo temporale sono riportati in testa all’elenco dei periodi contributivi.
Ci sono infine, ove possibile:
- una tabella con il riepilogo dei periodi;
- uno specifico prospetto di riepilogo dei montanti contributivi.
L’utente può consultare l’Eci in via telematica, attraverso il portale dell’Ente di ultima iscrizione, dopo essersi fatto riconoscere secondo le specifiche procedure adottate dall’Ente stesso. L’accesso è possibile anche per gli intermediari autorizzati attraverso i servizi telematici loro dedicati.
La procedura è anche “attiva”. Infatti non è confinata solo nella visualizzazione e nella stampa della posizione assicurativa, ma mette a disposizione la possibilità di segnalare inesattezze e incongruenze eventualmente riscontrate, e quindi di inviare agli Enti di previdenza competenti la richiesta di variazione della propria posizione assicurativa.
Nei casi di cumulo di più contribuzioni nel documento Eci c’è l’avvertenza secondo cui per ottenere un’unica pensione, gli iscritti a due o più forme di previdenza obbligatoria possono: a) cumulare o totalizzare a titolo gratuito i periodi assicurativi non interamente coincidenti (i periodi assicurativi coincidenti sono calcolati una sola volta ai fini del diritto alla pensione e tutti ai fini della misura della pensione); b) ricongiungere a titolo oneroso i periodi contributivi presso un’unica forma di previdenza obbligatoria.