Il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo con decreto direttoriale emanato in data 6 luglio 2018 ha dettato la procedura per richiedere l’idoneità provvisoria di accesso tax credit per le imprese di produzione cinematografica ed audiovisiva indipendenti (art. 7, comma 5, DM 15 marzo 2018) che desiderano accedere agli incentivi ed ai contributi gestiti da Regioni, Enti Locali, enti ed organismi sovrannazionali o da altri soggetti pubblichi, anche internazionali.
L’idoneità provvisoria ha validità 6 mesi e si ottiene mediante la presentazione di apposita istanza, firmata digitalmente dal legale rappresentante dell’impresa, mediante la piattaforma digitale DGCOL disponibile sul sito www.cinema.beniculturali.it
L’istanza, ai fini del rilascio dell’idoneità provvisoria, dovrà indicare:
- gli elementi per la valutazione dell’eleggibilità culturale;
- la verifica dei requisiti per l’accesso al credito così come indicato all’art. 2, comma 2 del DM 15 marzo 2018 (l’accesso al beneficio è consentito ai produttori indipendenti);
- l’indicazione delle opere audiovisive considerate eleggibili secondo il comma 4 del citato art. 2;
- l’indicazione del costo complessivo e del costo eleggibile delle opere;
- l’ammontare del credito d’imposta teorico spettante;
- l’impegno a presentare la richiesta preventiva di accesso al credito d’imposta così come stabilito dal citato decreto.
L’accoglimento dell’istanza provvisoria riconosce solamente l’eleggibilità culturale (Tabella A, allegato DM 15 marzo 2018).
Il credito d’imposta, pari al 30% delle spese sostenute, fino ad un massimo di 300.000 euro annui per ogni impresa o gruppo di imprese, potrà essere riconosciuto nel rispetto di quanto previsto dagli artt. 10 e 11 del citato decreto, per lo sviluppo delle opere che si siano viste riconoscere dapprima l’eleggibilità culturale con la presentazione dell’istanza provvisoria.
Si ricorda che
La disciplina delle agevolazioni in campo cinematografico ed audiovisivo è stata rivista con la pubblicazione della legge 220/2016 che ha previsto l’erogazione di benefici sotto forma di credito d’imposta.
Il MIBACT con il DM 15 marzo 2018 ha definito la suddivisione dei 400 milioni di euro destinati al Fondo per il cinema e l'audiovisivo. Il Fondo, per 227 milioni di euro su un totale di 400 milioni, è destinato alle agevolazioni fiscali sotto forma di credito d’imposta. Le risorse sono così ripartite:
- 122,5 milioni per il credito di imposta per le imprese di produzione cinematografica ed audiovisiva;
- 11 milioni per il credito di imposta per le imprese di distribuzione;
- 32,5 milioni per il credito di imposta per le imprese dell’esercizio cinematografico, per le industrie tecniche e di postproduzione;
- 26 milioni per il credito di imposta riconosciuto agli esercenti sale cinematografiche per il potenziamento dell’offerta cinematografica;
- 25 milioni per il credito di imposta per l’attrazione in Italia di investimenti cinematografici e audiovisivi;
- 10 milioni per il credito di imposta per le imprese non appartenenti al settore cinematografico e audiovisivo.