Sulla Gazzetta Ufficiale del 12 agosto 2025 è stato pubblicato il decreto legislativo 1 agosto 2025 n. 123 recante il Testo unico delle disposizioni legislative in materia di imposta di registro e di altri tributi indiretti.
La nuova norma si occupa di coordinare e sistematizzare le diverse disposizioni in materia fiscale relative alle imposte indirette, riunendole in un testo unico, in particolare, il provvedimento tratta dell’imposta di registro, delle Imposte ipotecarie e catastali, dell’Imposta sulle successioni e donazioni, dell’Imposta di bollo, dell’IVAFE (Imposta sul valore delle attività finanziarie detenute all’estero).
Il decreto è stato adottato, al fine di attuare quanto stabilito dalla legge 9 agosto 2023, n. 111, con cui il Governo ha ricevuto la delega per l’attuazione della riforma fiscale in un’ottica di semplificazione e armonizzazione delle disposizioni tributarie, a favore dei contribuenti e degli interpreti.
Con il decreto odierno vengono, inoltre, abrogate espressamente disposizioni fiscali ritenute ormai superate.
Il nuovo decreto si affianca ai testi unici già emanati in materia tributaria, ossia il Testo unico delle sanzioni tributarie amministrative e penali, approvato con Dlgs n. 173/2024; il Testo unico dei tributi erariali minori, approvato con Dlgs, n. 174/2024; il Testo unico della giustizia tributaria, approvato con il Dlgs n. 175/2024; il Testo unico in materia di versamenti e di riscossione, approvato con Dlgs n. 33/2025.
Il Testo unico in esame entrerà in vigore il 1° gennaio 2026.
Nel provvedimento, le disposizioni sono state puntualmente sistemate, seguendo categorie analoghe suddivise per settore, al fine di garantire maggiore coerenza e chiarezza giuridica.
Così, ad esempio, nel nuovo testo unico sono state inserite le norme precedentemente comprese in altri testi unici, mantenendo, in alcuni casi, i medesimi enunciati; il riferimento va, in particolare, alle disposizioni ...