1. Due recenti decisioni della S.C., in entrambe delle quali era parte lo stesso consorzio, sulla premessa che i consorzi di urbanizzazione, consistenti in aggregazioni di persone fisiche o giuridiche, preordinate alla sistemazione o al miglior godimento di uno specifico comprensorio mediante la realizzazione e la fornitura di opere e servizi, sarebbero figure atipiche, nelle quali i connotati della associazioni non riconosciute si coniugano con un forte profilo di realità , in quanto il singolo associato, inserendosi, al momento dell’acquisto dell’immobile, nel sodalizio, onde beneficiare dei vantaggi offertigli, assume di converso una serie di obblighi ricollegati, in via immediata e diretta alla proprietà dei singoli cespiti e di quelli eventualmente comuni, hanno ritenuto che tali obblighi siano legittimamente qualificabili in termini di obligationes propter rem con riferimento non solo alla gestione delle cose e dei servizi consortili, ma anche alla realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria .
Immediatamente dopo si è, però, precisato che, in ogni caso, la fonte delle obbligazioni gravanti sul consorziato non discende dal titolo di proprietà, ma dalla “contrattualizzazione dell’obbligo nel contratto di acquisto”, con relativa accettazione della convenzione da parte del proprietario associato, non in quanto proprietario e nemmeno in quanto condomino, ma per la sua volontaria adesione al contratto aperto per effetto del quale il consorzio è stato costituito e che deve ritenersi pienamente lecito il meccanismo di adesione al consorzio predisposto dall’autonomia privata e che si attua attraverso la semplice stipulazione del contratto di compravendita di una unità immobiliare ricadente nel comprensorio, essendo tale adesione – alla quale si ricollega l’assunzione dei corrispondenti obblighi dell’aderente – contemplata sia da una clausola statutaria, che implica il preventivo assenso degli altri proprietari di immobili partecipanti al consorzio sia dallo stesso atto di trasferimento immobiliare, espressione della volontà ...