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Il diritto di collocare antenne televisive nell’altrui proprietà

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Condominio

Il diritto di collocare antenne televisive nell’altrui proprietà

mercoledì, 03 gennaio 2024

La Corte d’appello di Lecce, con la sentenza n. 886 del 3 novembre 2023, conferma che il diritto di collocare nell’altrui proprietà antenne televisive, già riconosciuto dagli articoli 1 e 3 della Legge 554 del 1949 nonché dall’art. 231 del d.P.R. n. 156 del 1973 (ora assorbiti nel D.Lgs. n. 259 del 2003), è subordinato all’impossibilità dell’utente -onerato della corrispondente dimostrazione- di utilizzare spazi propri o condominiali.

Scritto da: Zoina Elisabetta

La vicenda

Approda alla Corte Territoriale di Lecce un giudizio definito in primo grado con una pronuncia negatoria dell’esistenza di servitù, sull'immobile di proprietà degli appellati in favore dell'immobile di proprietà dell'appellante, di installazione di un’antenna televisiva nonché di una canna fumaria, con condanna di quest'ultimo alla rimozione dei manufatti. La Corte d’Appello, pur accogliendo in parte l’appello e riformando per l’effetto la sentenza riconoscendo l’usucapione della servitù di passaggio e scarico fumi, conferma che l’antenna radiotelevisiva non poteva essere mantenuta nella proprietà esclusiva altrui, in quanto, a fronte dell'individuazione da parte del primo giudice di uno spazio comune indicato come copertura pianerottolo ed idoneo ad allocare la predetta antenna, l'appellante medesimo non aveva mosso sul punto contestazione alcuna né fornito prova contraria. La Corte richiama sul punto il significativo precedente di legittimità (Cass. n. 16856/2017) per il quale “con riguardo ad un edificio in condominio ed all'installazione d'apparecchi per la ricezione di programmi radiotelevisivi, il diritto di collocare nell'altrui proprietà antenne televisive, riconosciuto dagli artt. 1 e 3 della legge n. 554 del 1940 nonché 231 del d.P.R. n. 156 del 1973, è subordinato all'impossibilità per l'utente, onerato della corrispondente dimostrazione, di utilizzare spazi propri o condominiali, giacché altrimenti sarebbe ingiustificato il sacrificio imposto ai proprietari”.

Il “diritto di antenna” nella giurisprudenza e l’attuale quadro normativo

Il c.d. “diritto di antenna”, compresa l’antenna amatoriale (in merito alle antenne amatoriali cfr recentissima Cass. n. 311101 del 08.11.2023), identifica il diritto ad installare proprie antenne per le telecomunicazioni, ed accessori necessari al loro funzionamento, su beni condominiali o beni altrui; l'orientamento consolidato della giurisprudenza lo qualifica alla stregua di un diritto soggettivo perfetto e assoluto di natura personale costituzionalmente garantito, esplicitazione del diritto all’informazione ed alla libertà di pensiero di cui all’att. ...

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