 Gentile utente ti informiamo che questo sito utilizza cookie di profilazione di terze parti. Se decidi di continuare la navigazione accetti l'uso dei cookie.
x Chiudi
  • Accedi
  • |
  • SHOP
  • |
  • @ Contattaci
Consulenza.it - L'informazione integrata per professionisti e aziende
Consulenza Buffetti - il portale dei professionisti e delle aziende
Ricerca avanzata
MENU
  • home HOME
  • News
  • Articoli
  • Video
  • Scadenze
  • Formazione
  • Guide
  • CCNL
  • Banche Dati Consulenza Buffetti
Home
Articoli
Spese straordinarie ed eccezione d’inadempimento del condomino

Articolo

Condominio

Spese straordinarie ed eccezione d’inadempimento del condomino

venerdì, 07 luglio 2023

 

Con un’ordinanza breve ma concisa - la n. 5110, depositata il 17 febbraio 2023 - la Corte di Cassazione, nel rigettare il ricorso di un condomino, ribadisce il proprio orientamento che, in materia di oneri condominiali straordinari, mantiene ben distinta la posizione debitoria che il condomino assume, da un lato, nei confronti del condominio e, dall’altro e per la sua quota parte, nei confronti dei terzi creditori.

Scritto da: Papaleo Leonardo

Il fatto e lo svolgimento del processo.

Un condomino propone opposizione avverso il decreto ingiuntivo ottenuto dal condominio in cui abita per la riscossione dei contributi, approvati e ripartiti in sede assembleare, relativi ai lavori di manutenzione straordinaria della facciata del fabbricato. Il condomino deduce che la quota non è da lui dovuta, dal momento che al piano terra, ove insiste il cortile di sua proprietà esclusiva, i lavori non sono stati eseguiti correttamente dall’appaltatore. 

Il giudice di prime cure rigetta l’opposizione e anche il giudice d’appello, in seguito al gravame del condomino, ritiene l’impugnazione infondata, sostenendo che, non essendo in contestazione le deliberazioni sulle quali si è fondata l’ingiunzione di pagamento, l’opposizione si è esaurita nella formulazione di una inammissibile eccezione di inadempimento ex art. 1460 c.c. da parte del condomino nei confronti del condominio, a fronte del difetto di un rapporto sinallagmatico tra i due soggetti rispetto al pagamento delle spese condominiali.

Il condomino ricorre, così, in cassazione, sostenendo la valida esperibilità dell’eccezione di inadempimento nei confronti del condominio che, in qualità di committente, ha stipulato il contratto di appalto per la manutenzione delle parti comuni dell’edificio.

Inquadramento giuridico.

La Suprema Corte respinge il ricorso, contestando, sia da un punto di vista procedurale che sostanziale, il quomodo con cui il condomino si è opposto all’ingiunzione.

Principiando dal primo profilo, la Cassazione applica de plano i principi enunciati dalla sentenza delle Sezioni Unite del 14 aprile 2021, n. 9839, ritenendo inammissibile l’eccezione con cui l’opponente ha dedotto di non essere tenuto a contribuire alle spese di manutenzione straordinaria delle parti comuni.

Invero, va osservato che, secondo la disposizione di cui all’art. 1137, co. 2, c.c., ...

  • Se sei già registrato o abbonato effettua il login
  • Se vuoi abbonarti, scopri tutte le offerte.
Consulenza Buffetti - il portale dei professionisti e delle aziende

Consulenza.it è di proprietà di Gruppo Buffetti S.p.A. - tutti i diritti sono riservati
Direttore Responsabile: Emidio Lenzi

consulenza@buffetti.it - 06 23 19 51

Gruppo Buffetti S.p.A. con unico azionista - Via Filippo Caruso 23 - 00173 ROMA
P.IVA 04533641009 - C. Fiscale 00248370546 - Iscrizione Registro Imprese REA 776017
Capitale Sociale: € 10.000.000,00 i.v. - Registro A.E.E. n. IT08020000003689

  • Privacy Policy
  • Termini di Servizio
  • Cookie Policy
  • Credits
Dimenticato la password? oppure il nome utente?
NON SEI ANCORA REGISTRATO?
Registrati