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La definizione agevolata delle liti tributarie rinviata al 30 settembre

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Fisco

La definizione agevolata delle liti tributarie rinviata al 30 settembre

lunedì, 17 aprile 2023

La Legge di Bilancio 2023 con la previsione della definizione agevolata delle liti pendenti consente ai contribuenti di chiudere i contenziosi fiscali con la presentazione della domanda e con il pagamento di determinati importi correlati al valore della controversia, entro il 30 settembre 2023 (e non più entro il 30 giugno come da modifica ad opera del cd. Decreto bollette). In relazione alle ulteriori procedure per chiudere il contenzioso con il Fisco, alternative alla definizione agevolata delle liti pendenti, i termini di adesione sono stati analogamente differiti di tre mesi, dal 30 giugno al 30 settembre 2023. Si tratta, in particolare, della conciliazione per i giudizi innanzi alle Corti di giustizia tributaria di primo e di secondo grado e della rinuncia ai ricorsi presentati alla Corte suprema. 

Scritto da: Lodoli Lorenzo

1) La normativa di riferimento

La legge 29 dicembre 2022, n. 197 (legge di Bilancio 2023) all’art. 1, commi da 186 a 218, consente ai contribuenti di chiudere le controversie tributarie attraverso il pagamento di determinati importi correlati al valore e allo stato della lite, al netto delle sanzioni e degli interessi.

In particolare, le tre alternative per la definizione delle liti tributarie previste sono le seguenti:

- definizione agevolata delle liti pendenti (art. 1, commi da 186 a 205);

- conciliazione agevolata delle controversie tributarie (art. 1, commi da 206 a 212);

- rinuncia agevolata dei giudizi tributari pendenti innanzi alla Corte di Cassazione (art. 1, commi da 213 a 218).

Indicazioni operative

I principali chiarimenti sull’applicazione delle definizioni agevolate ai sensi della Legge di Bilancio 2023 sono stati forniti con:

- circolare Agenzia delle entrate n. 2/E del 27 gennaio 2023 e n. 6/E del 20 marzo 2023;

- per la definizione agevolata delle controversie tributarie in cui sono parte l’Agenzia delle entrate e l’Agenzia delle dogane e dei monopoli si vedano, rispettivamente, il Provvedimento del 1° febbraio 2023 e la Determinazione del 14 marzo 2023, n. 141685/RU;

- risoluzione n. 6/E del 14 febbraio 2023 recante “Istituzione dei codici tributo per il versamento, tramite modello F24, delle somme dovute per la fruizione delle misure previste dalla “Tregua fiscale” – Legge 29 dicembre 2022, n. 197 (legge di bilancio 2023)”.

Modifiche normative

Il cd. decreto Bollette (D.L. 30 marzo 2023, n. 34) ha poi rivisto molte delle sanatorie contenute nella legge ...

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