Quali le novità fiscali inserite all'interno del Decreto Bollette?
Gli articoli che riguardano gli adempimenti fiscali sono compresi tra il 17 ed il 23.
Art. 17: Adesione agevolata e definizione agevolata degli atti del procedimento di accertamento
La Legge di Bilancio 2023 ha introdotto la "tregue fiscale", tregua che per alcuni adempimenti subisce una proroga.
L'art. 17 concede una proroga per quanto riguarda:
- gli avvisi di accertamento, gli avvisi di rettifica e di liquidazione e gli atti di recupero non impugnati e ancora impugnabili al 1° gennaio 2023, divenuti definitivi per mancata impugnazione nel periodo compreso tra il 2 gennaio ed il 15 febbraio 2023 sono definibili con la riduzione ad un diciottesimo delle sanzioni irrogate entro il 30 aprile 2023;
- in alternativa alla definizione agevolata delle controversie tributarie previste dai commi che vanno dal 186 al 202 della Legge di Bilancio è possibile procedere alla definizione secondo quanto previsto nei commi 206 -211 per le controversie pendenti al 15 febbraio 2023 innanzi alle corti di giustizia tributaria di primo e di secondo grado aventi ad oggetto atti impositivi, in cui e' parte l'Agenzia delle entrate (scadenza pagamento 30 giugno 2023);
- per gli avvisi di accertamento e gli avvisi di rettifica e di liquidazione definiti in acquiescenza per i quali al 31 marzo 2023 è in corso il pagamento rateale, gli importi ancora dovuti, a titolo di sanzione, possono essere rideterminati, su istanza del contribuente entro la prima scadenza successiva (sanzione 1/18). Attenzione: la norma stabilisce che "resta fermo il piano di pagamento rateale originario e non sono, in ogni caso, rimborsabili o ridetermnabili le maggiori sanzioni gia' versate".