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RIFORMA DELLA GIUSTIZIA PER IL CONDOMINIO: Necessario passaggio dal dogmatismo al pragmatismo

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RIFORMA DELLA GIUSTIZIA PER IL CONDOMINIO: Necessario passaggio dal dogmatismo al pragmatismo

lunedì, 21 novembre 2022

Con la riforma della giustizia civile appena varata tramite la pubblicazione del decreto legislativo 10 ottobre 2022, n. 149  il contenzioso condominiale viene messo in evidenza su due aspetti endoprocedimentali: che riguardano, da una parte, i poteri di rappresentanza dell’amministratore per la fase di mediazione, e, dall’altra parte, l’efficacia interinale, oltre la fase di merito, dei provvedimento cautelari, chiesti e ottenuti in sede di impugnazione delle delibere assembleari, a norma dell’articolo 1137 codice civile. 

 

La portata di entrambi gli interventi normativi, siccome pensati dal legislatore (con la legge delega 26 novembre 2021 nr 206) e poi tradotti dall’esecutivo in modo pressoché pedissequo alle direttive ricevute, lasciano adito a più di un dubbio in grado di preannunciarne un comune fallimento: se al dogmatismo di cui sono impermeati  non si accompagnerà, tramite un intervento correttivo (da porre magari in sede di decretazione attuativa), una sorte di pragmatismo applicativo, pure contestualizzato al  sofisticato meccanismo decisionale di cui constano le vicende condominiali dell’amministratore e dei condòmini.

Scritto da: Dolce Rosario

Con la legge 26 novembre 2021 nr 206 recante “Delega al Governo per l’efficienza del processo civile e per la revisione della disciplina degli strumenti di risoluzione alternativa delle controversie e misure urgenti di razionalizzazione dei procedimenti in materia di diritti delle persone e delle famiglie nonché in materia di esecuzione forzata”, definitivamente approvata il 25 novembre 2021 (A.C. 3289), il Parlamento ha delegato il Governo ad adottare, entro un anno dalla data di entrata in vigore della presente legge, uno o più decreti legislativi recanti il riassetto formale e sostanziale del processo civile, mediante novelle al codice di procedura civile e alle leggi processuali speciali.

In attuazione di tale delega, con Decreto ministeriale del 14 gennaio 2022 sono stati costituiti presso il Ministero della giustizia sette gruppi di lavoro per l’elaborazione degli schemi di decreto legislativo in materia civile, tra i quali sono stati ripartiti i seguenti temi: procedure di mediazione e negoziazione assistita, arbitrato (art. 1, commi 4 e 15); principi generali relativi al processo civile, alla digitalizzazione e all’ufficio per il processo; procedimento di primo grado; giudizio di appello e giudizio di cassazione; processo del lavoro, processo di esecuzione e procedimenti in camera di consiglio; procedimento relativo a persone, minorenni e famiglie; riforma ordinamentale ed istituzione del tribunale per le persone, per i minorenni e per le famiglie.

Il Consiglio dei ministri, dopo il parere positivo espresso in data 13 settembre 2022 da parte della Commissione Giustizia del Senato e quello analogo licenziato dalla Camera dei deputati, in data 28 settembre  ha approvato, in esame definitivo, tre decreti legislativi per l’attuazione della riforma della giustizia civile e penale e dell’ufficio per il processo, i quali sono stati già pubblicati in Gazzetta Ufficiale nr 38/L del 18 ottobre 2022. 

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