La fattispecie
L’articolato caso sottoposto all’esame dell’Agenzia delle Entrate riguarda il contribuente istante che dichiara di avere ricevuto in donazione dal padre tre unità immobiliari - di categoria catastale A/3 (Abitazioni di tipo economico), C/2 (Magazzini e locali di deposito) e C/6 (Stalle, scuderie, rimesse, autorimesse, senza fine di lucro) - comprese in un edificio (edificio B) che saranno oggetto di un intervento di demolizione e ricostruzione senza aumento di volumetria. Le dette tre unità immobiliari saranno accorpate in un’unica unità abitativa inserita nella categoria catastale A/3. In tale occasione, verranno effettuati anche interventi per la riduzione del rischio sismico e di efficientamento energetico. Le tre unità immobiliari sono strutturalmente unite ad un altro edificio (edificio A) composto anch’esso da tre unità immobiliari, delle quali una è di proprietà dello stesso istante, una è di proprietà del padre e l’altra è di proprietà del cugino dell’istante. Il tetto del primo edificio è sostenuto dal muro portante in comune con il secondo edificio. Inoltre, i due edifici hanno in comune fognature e canali di scarico, oltre alle fondazioni. Anche il secondo edificio sarà oggetto di interventi di ristrutturazione per la riduzione del rischio sismico e la riqualificazione energetica. L'edificio A è composto da due piani (terra e primo piano), mentre le tre unità adiacenti di proprietà dell’istante hanno solo il piano terra ed un semi-interrato, ma il tetto dell'edificio B è sostenuto dal muro portante in comune con l'edificio A. Inoltre, l'edificio B e l'edificio A hanno in comune fognature e canali discarico, nonché le fondazioni. Anche l'edificio A sarà oggetto di un intervento di ristrutturazione per la riduzione del rischio sismico e di riqualificazione energetica. L'Istante ha poi specificato di non essere ancora in possesso del titolo abilitativo che assente i lavori e conferma che tutte le ...