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DAC7, nuovi obblighi di comunicazione a carico dei gestori delle piattaforme digitali

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DAC7, nuovi obblighi di comunicazione a carico dei gestori delle piattaforme digitali

lunedì, 05 aprile 2021

In Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea del 25 marzo 2021 è stata pubblicata la Direttiva 2021/514 del Consiglio dell’UE (DAC7), recante modifiche alla disciplina sulla cooperazione amministrativa nel settore fiscale, vale a dire la Direttiva 2011/16/UE (DAC1).

Scritto da: Lodoli Lorenzo, Di Pietro Carmelo Mirko

A partire dal 2023, tutti i gestori delle piattaforme digitali, compresi i c.d. giganti del web, dovranno fornire i dati e comunicare i redditi dei soggetti che utilizzano le loro piattaforme digitali per il commercio elettronico. In questo modo, i gestori diventeranno delle vere e proprie “spie fiscali”, rendendo note alle Amministrazioni finanziarie degli Stati membri tutte le informazioni attinenti ai dati personali, alle tipologie e al numero di vendite, al guadagno prodotto grazie al commercio on-line tramite la loro piattaforma digitale. Una volta informate, le Amministrazioni finanziarie dovranno scambiarsi automaticamente le informazioni entro un determinato termine (generalmente 30 giorni, salvo specifiche deroghe).

Il crescente sviluppo del commercio elettronico, la facilità di entrare nel mercato digitale da parte degli operatori economici in assenza di specifiche autorizzazioni, una disciplina e regolamentazione giuridica non ancora del tutto lineare, il difficile inquadramento del corretto regime di tassazione, in particolare nell’ambito delle transazioni cross border, sono tutti fattori che potrebbero incentivare forme di pianificazione fiscale aggressiva finalizzata all’evasione. In questo contesto, si inseriscono le varie proposte legislative e un pacchetto di iniziative sui controlli e sullo scambio di informazioni maturati in sede UE, per sostenere e garantire una fiscalità equa e più semplice.

La nuova Direttiva, infatti, non è altro che l’ennesima ad integrazione dell’originaria Direttiva n. 2011/16/UE, sulla cooperazione amministrativa tra gli Stati-membri (DAC1): con la DAC7 si è pertanto deciso di inserire un ulteriore tassello nel complesso mosaico della cooperazione amministrativa tra gli Stati membri, nell’ambito delle azioni di contrasto alla pianificazione fiscale aggressiva transfrontaliera.

La nuova Direttiva traduce ancora una volta, e a livello unionale, quei concetti già elaborati nel 2013 dall’OCSE nell’ambito del progetto Base Erosion and Profit Shifting (BEPS), in cui si era preso atto, per la prima volta in modo ...

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