La vicenda
Un amministratore di condominio propone ricorso per cassazione contro il decreto della corte d’appello, che conferma la revoca dall’incarico disposta dal tribunale su iniziativa di una condomina.
Quest’ultima si è determinata ad invocare l’intervento del giudice dopo avere reiteratamente, e sempre invano, richiesto di visionare copia della documentazione contabile condominiale, al fine di estrarne copie, ricevendo rifiuti per “motivi di privacy”.
L’amministratore revocato contesta, nel merito, gli argomenti addotti dalla corte territoriale, che ha fondato la propria decisione anche sui rifiuti opposti dall’amministratore a richieste provenienti da altri condòmini e, comunque, anche su fatti antecedenti alle plurime delibere con le quali l’assemblea dei condòmini lo aveva confermato nell’incarico di amministratore.
La condomina che ha assunto l’iniziativa della revoca resiste con controricorso, eccependo, in via pregiudiziale, l’inammissibilità dell’impugnazione, ai sensi dell’art. 111 della Costituzione, del provvedimento reso dalla corte d’appello, sulla scorta di un robusto orientamento di legittimità.
Il ricorrente, tuttavia, prova a indurre la Suprema Corte a mutare l’indirizzo consolidato, evidenziando come il provvedimento di revoca dell’amministratore comporti, in realtà, la risoluzione anticipata (e non la mera sospensione) del rapporto esistente tra tutti i condòmini e l’amministratore, collocandosi perciò al di fuori del perimetro della giurisdizione volontaria.
A sostegno della sua tesi, il ricorrente evidenzia, altresì, che l’art. 64 disp. att. c.c. deroga all’art. 1726 c.c., riconoscendo la legittimazione ad agire per la revoca ad un solo condomino, prevedendo, inoltre, la necessità del “contraddittorio” tra ricorrente ed amministratore.
Sottolinea, infine, che l’art. 1129 c.c., comma 13, preclude all’assemblea la possibilità di nominare “nuovamente” l’amministratore.
Tutte queste considerazioni, nella prospettazione del ricorrente, porterebbero a ravvisare l’incidenza del provvedimento di revoca dell’amministratore su diritti soggettivi, con conseguente esperibilità del ...