1. Premessa
Con la delibera n. 32 del 25.06.2020 il consiglio di amministrazione dell’Inail ha approvato la relazione del 18.06.2019 del direttore generale dell’Istituto prendendo così atto dell’aumento del costo della vita e delle retribuzioni medie. Sono stati di conseguenza aggiornati i valori delle rendite e delle altre prestazioni economiche erogate dall’ente in vari campi.
Curiosità: i valori stabiliti con decorrenza 1.7.2015 e fino al 30.6.2016 erano stati (complice un indice Istat addirittura negativo) dapprima confermati anche per il periodo 1.7.2016-30.06.2017, e successivamente anche per l’annualità 1.7.2017-30.6.2018; poi, con il periodo 1.7.2018-30.6.2019, si è tornati a un indice Istat positivo, e quindi a un aumento dei valori.
Quest’anno l’indice Istat reale, a fine 2019, ha registrato un +0,50%. Pertanto, l’Inail ha provveduto alla rivalutazione di tutti i valori interessati.
Il provvedimento è già stato ratificato con i decreti del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali nn. 91 del 21.9.20, e 92 del 22.9.20, pubblicati solo a dicembre inoltrato sul sito ministeriale, nella sezione della pubblicità legale. I valori decorreranno comunque dal 1° luglio di quest’anno 2020 e gli importi che ne conseguono saranno corrisposti direttamente dall'Istituto senza necessità di alcun atto da parte degli interessati.
La determina Inail è un effetto dell’art. 11 del D.Lvo 23.2.2000 n. 38 di riforma dell’Inail ed assume ormai una portata più vasta in quanto ad alcuni dei nuovi valori sono legati anche i contributi e le prestazioni per i dirigenti e per i lavoratori cd. “parasubordinati” (i collaboratori coordinati e continuativi, ...